Unatras: siglato protocollo di intesa con il MIMS per provvedimenti di emergenza per l’autotrasporto
Le federazioni dell’autotrasporto aderenti a Unatras hanno sottoscritto il protocollo d’intesa con il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.
La notizia è comunicata in una breve nota diffusa a margine dell’incontro odierno tra la viceministra Bellanova e i rappresentanti di categoria durante la quale sono stati discussi “i testi delle norme che dovrebbero essere inserite nel provvedimento urgente che il Consiglio dei Ministri varerà domani”.
Si tratta di un provvedimento emergenziale, ad hoc per l’autotrasporto – si legge nella nota – richiesto a gran voce da Unatras sul caro gasolio, che aumenta ulteriormente l’attuale rimborso sulle accise e riguarda norme di settore necessarie al corretto riequilibrio delle condizioni di mercato delle imprese dell’autotrasporto.
Una possibile misura aggiuntiva per ristori alle imprese per costi energia
È stato anche annunciato che il Governo starebbe varando, nello stesso provvedimento, una misura aggiuntiva per ristorare le imprese dai costi esorbitanti del caro energia.
Ribadendo il proprio apprezzamento per l’impegno profuso dalla viceministra Bellanova, che ha fornito gli elementi necessari a compiere una valutazione complessiva – conclude la nota – Unatras ha deciso di sottoscrivere il protocollo d’intesa, che sarà sottoposto ai rispettivi organi, le cui riunioni si terranno nella giornata di domani.
Un pacchetto di misure ad hoc per l’autotrasporto
Un risultato “importante, frutto di un confronto serrato e continuo in queste settimane con l’intero settore, autotrasportatori e committenza”.
Così la viceministra Teresa Bellanova, al termine del Tavolo convocato al MIMS.
Innanzitutto la proposta di un pacchetto di norme: risorse, norme ed emendamenti che andranno a comporre le misure ad hoc per l’autotrasporto nel Decreto domani in Consiglio dei Ministri e che potranno essere oggetto anche di ulteriori misure.
Quindi la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa, che – ha aggiunto Bellanova – “voglio considerare un accordo quadro teso a garantire maggiori condizioni di equilibrio all’interno della filiera, e a mettere in sicurezza gli autotrasportatori rispetto a variazioni nel costo del carburante”.
Nel documento si indicano inoltre modalità più stringenti rispetto ai contratti non scritti, dove diventa obbligatorio il riferimento ai costi indicativi aggiornati dal Ministero. “Con l’impegno da parte della categoria – conclude Bellanova – a evitare e revocare il fermo nazionale dei servizi di autotrasporto e a garantire la prosecuzione delle attività, senza interruzioni”.
Misure economiche e altri punti fondamentali del protocollo
Nel pacchetto di norme economiche, sono previsti:
- un aumento del bonus accise
- l’implementazione a partire da quest’anno e fino al 2023 per Marebonus e Ferrobonus per complessivi ulteriori 212milioni 500mila
- l’incremento dello sconto pedaggi e spese non documentate con ulteriori 20 milioni a disposizione
- l’esonero per il 2022 del contributo dovuto all’Autorità di regolazione dei Trasporti.
Altri punti qualificanti dell’Intesa sottoscritta sono:
- i controlli sul rispetto dei tempi di pagamento dei contratti di trasporto anche mediante il coinvolgimento dell’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato e del Comitato Centrale per l’Albo nazionale degli autotrasportatori
- la revisione della regolamentazione dei tempi per il carico e lo scarico delle merci
- le misure semplificative e agevolative legate all’entrata in vigore del nuovo Regolamento Europeo 1055/2020
- l’impegno del Ministero a proseguire le iniziative a tutela delle imprese italiane contro i divieni unilaterali adottati in questi anni dal Land Tirolo.
Il Protocollo conferma inoltre:
- la velocizzazione, con la firma di entrambi i Ministeri interessati – MIMS e MEF – del Decreto interministeriale per la ripartizione condivisa con le Associazioni di categoria, per il triennio 2022-2024, del fondo di 240 milioni di euro destinati all’autotrasporto, che dunque adesso attende il via libera della Corte dei Conti
- l’accelerazione per tutte le procedure di pagamento degli incentivi e dei contributi dovuti
- l’esonero anche quest’anno del contributo richiesto dall’Autorità di regolazione dei trasporti alle imprese del settore.
“Grazie al lavoro responsabile e all’impegno di tutti – conclude Bellanova – riusciamo a garantire ulteriore sostegno economico al settore, e a dare concretezza a richieste e aspettative che attendevano da anni una risposta. Quella di oggi segna un punto di svolta ma, come ho già detto, il lavoro proseguirà finché non avremo affrontato tutte le criticità che ostacolano questo settore nell’affermare ruolo e centralità”.