Renault: stop alle attività industriali in Russia
Renault sospende le attività dello stabilimento di Mosca. Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Renault, si legge in una nota, si è riunito in data odierna e ha decretato quanto che le attività dello stabilimento Renault di Mosca sono sospese dalla data odierna. Il Gruppo, inoltre, sta valutando le possibili opzioni sulla sua partecipazione in AVTOVAZ, “agendo responsabilmente nei confronti dei 45.000 dipendenti in Russia”.
Renault precisa che sta già attuando le misure necessarie per rispettare le sanzioni internazionali.
Riviste le prospettive finanziarie per il 2022
Di conseguenza – continua il comunicato – il Gruppo Renault si vede costretto a rivedere le sue prospettive finanziarie per il 2022 con un margine operativo dell’ordine del 3% (contro ≥ 4% in precedenza) e un free cash-flow operativo del Ramo Auto positivo (contro ≥ 1 miliardo di euro in precedenza).
Un onere di rettifica non-cash sarà registrato nei risultati del primo semestre 2022, corrispondente al valore delle immobilizzazioni immateriali e materiali nonché del goodwill consolidati del Gruppo in Russia. Tale valore ammontava a 2.195 milioni di euro al 31 dicembre 2021.
Il Gruppo Renault – conclude la nota – resta concentrato sulla realizzazione del piano strategico Renaulution: “Il Gruppo porta avanti la sua politica commerciale basata sul valore, consolida la sua competitività e accelera il programma di riduzione dei costi”.