Ristori trasporto pubblico: altri 62 milioni per le aziende lombarde
In arrivo ulteriori 62,4 milioni di euro per ristorare le aziende del trasporto pubblico che hanno subìto gravi perdite a causa della pandemia. Risorse che si sommano ai 222 milioni già allocati nei mesi scorsi. La Giunta regionale su proposta dell’assessore a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, ha approvato la delibera per il riparto dei contributi.
L’assessore Terzi ha spiegato che si tratta di risorse ministeriali che il Governo ha implementato anche in seguito a una sollecitazione da parte delle Regioni e della Lombardia in particolare. “Senza un sistema di compensazioni adeguate sarebbe stato a rischio il sistema del trasporto pubblico nel suo complesso – ha precisato -. I ristori sono determinanti per assicurare un equilibrio finanziario alle imprese del Tpl, in modo che possano continuare a erogare il servizio pubblico agli utenti”.
La ripartizione delle risorse
Per Regione Lombardia le erogazioni avvengono direttamente a favore di Trenord per i servizi ferroviari e tramite le 6 Agenzie del Tpl e l’Autorità di Bacino dei laghi d’Iseo, Endine e Moro per i servizi autofilometrotranviari e lacuali. La delibera regionale prevede l’attribuzione e l’assegnazione in particolare dell’importo di circa 62,4 milioni di euro sulla base del decreto interministeriale n. 546 del 31 dicembre 2021.
- Agenzia Tpl di Bergamo: 2.164.551 euro
- Agenzia Tpl di Brescia: 2.599.262 euro
- Agenzia Tpl di Como-Lecco-Varese: 2.455.348 euro
- Agenzia Tpl di Milano-Monza-Lodi-Pavia: 36.709.872 euro
- Agenzia Tpl di Cremona-Mantova: 880.407 euro
- Agenzia Tpl di Sondrio: 133.137 euro
- Servizio ferroviario Trenord: 17.306.491 euro
- Autorità di Bacino lacuale dei Laghi d’Iseo, Endine e Moro: 112.872 euro