Incidenti stradali: Ue, i decessi nel 2021 restano al di sotto del periodo pre-pandemia
Lo scorso anno, in Ue, circa 19.800 persone sono decedute in incidenti stradali: un aumento di 1.000 decessi (+5%) rispetto al 2020, ma ancora quasi il 13% in meno dei decessi rispetto al periodo pre-pandemia.
Il dato è contenuto in un report pubblicato dalla Commissione europea sulle vittime della strada nel 2021, inerente a tutte le tipologie di veicoli. Lo ha comunicato l’associazione Anita.
L’Ue punta a ridurre del 50% i decessi stradali – e, per la prima volta, anche i feriti gravi – entro il 2030. L’obiettivo è nel piano d’azione strategico della Commissione sulla sicurezza stradale ma rientra anche nel quadro politico dell’UE in materia di sicurezza stradale 2021-2030 che ha definito piani di sicurezza stradale volti a raggiungere l’azzeramento delle vittime della strada entro il 2050 (“Vision Zero”).
La media europea è di 44 morti per ogni milione di abitanti
A livello UE, l’ultimo decennio ha visto un calo del 36%. Nel territorio europeo i decessi stradali nel 2021 sono aumentati del 5% rispetto all’anno precedente, sebbene i confronti con il 2020 siano fortemente influenzati dall’andamento del livello di traffico in ciascun paese nel corso della pandemia.
La classifica generale dei tassi di mortalità dei paesi non è cambiata in modo significativo: le strade più sicure sono state rilevate in Svezia (18 morti per milione di abitanti), mentre la Romania (93 decessi per milione di abitanti) ha riportato il tasso più alto nel 2021. La media europea è stata di 44 morti per ogni milione di abitanti.
Sulla base dei dati preliminari, nove Stati membri (Danimarca, Germania, Irlanda, Cipro, Lituania, Malta, Polonia, Portogallo e Svezia) hanno registrato nel 2021 il numero più basso di sempre di vittime della strada.
Rispetto all’anno pre-pandemia 2019, i decessi stradali nel 2021 sono diminuiti del 13% con le maggiori diminuzioni di oltre il 20% che si sono verificate in Danimarca, Belgio, Portogallo, Polonia e Lituania. Al contrario, negli ultimi due anni Lettonia, Slovenia e Finlandia hanno registrato un aumento del numero di vittime della strada.