Nuovi collegamenti regionali in Italia per FlixBus
La rete FlixBus cresce: arrivano a 230 il numero delle città collegate nel Paese. L’azienda lancerà una serie di nuove relazioni che consentiranno di spostarsi anche fra i capoluoghi di provincia di una stessa regione. Ciò consentirà soprattutto di supportare il turismo incoming in Italia, offrendo a chi arriva dall’estero – ma anche dalle altre aree del Paese – un alto numero di collegamenti interni alle regioni facilmente prenotabile in circa 30 lingue anche tramite sito e app, con la possibilità di incentivare ulteriormente la scoperta del patrimonio locale.
FlixBus punta a un sistema di trasporti sempre più intermodale, privilegiando i collegamenti con hub della mobilità collettiva come le autostazioni e stazioni ferroviarie cittadine e gli aeroporti.
Molte delle nuove relazioni, alcune delle quali già operative, coinvolgeranno infatti alcuni fra i principali scali italiani, e cioè Napoli Capodichino, Venezia Marco Polo e Bari Palese.
Grazie ai nuovi collegamenti attivati con questi aeroporti, chi raggiunge l’Italia in aereo potrà usufruire di una soluzione di viaggio pratica e facilmente prenotabile per spostarsi all’interno dei confini regionali ed esplorare il territorio circostante: ad esempio, chi atterrerà a Bari Palese potrà raggiungere con facilità mete di interesse turistico in Puglia, quali Lecce o Andria.
Chi atterrerà a Venezia Marco Polo potrà invece ripartire in FlixBus alla volta di Verona e Padova, oltre che di Mestre, mentre da Napoli Capodichino sarà possibile arrivare comodamente a Caserta e Salerno.
In queste regioni, inoltre, si moltiplicheranno i collegamenti fra le città, con possibili benefici a livello di turismo incoming: in Veneto è già possibile spostarsi fra Venezia, Verona e Padova; in Puglia, da Bari si possono raggiungere Foggia, Lecce, Taranto e Andria, e da Lecce è possibile arrivare a Taranto e Brindisi; in Campania, Napoli viene collegata con Salerno, Caserta e Avellino.
Una rete di trasporti sempre più fitta
Inoltre, in Lombardia partono le prime tratte fra Milano, Bergamo e Brescia; in Emilia Romagna, vengono istituite le prime corse in partenza da Bologna verso Parma, Modena, Ferrara e Rimini, mentre in Toscana partono i primi collegamenti da Firenze verso Prato, Pisa e Siena; in Sicilia, infine, ci si potrà spostare fra Palermo, Catania e Messina. A partire da maggio, inoltre, verranno attivati, in Calabria, i primi collegamenti diretti FlixBus tra le città di Cosenza, Reggio Calabria e Vibo Valentia.
Le nuove tratte vanno ad aggiungersi a quelle già operative fra circa 230 destinazioni italiane. Tra queste, accanto alle principali città italiane, come Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Bologna, Firenze, Bari e Venezia, si distinguono importanti centri di medie dimensioni come Trento, Bolzano, Ancona, Perugia, Pescara, Potenza, Matera e Siracusa.
Non meno importanti, all’interno del network degli autobus verdi, sono le cosiddette località minori: infatti, il 40% delle fermate della rete nazionale di FlixBus è situato in centri con una popolazione inferiore ai 20.000 abitanti. Tra queste, si contano sia mete turistiche rinomate quali Alberobello, in Puglia, Courmayeur, in Val d’Aosta, e Assisi, in Umbria, sia mete meno famose ma non meno degne di nota, come Grottammare, sul litorale marchigiano, Enna, nell’entroterra siculo, e Mormanno, nel Pollino calabrese.