easyJet: partnership con GKN Aerospace per accelerare l’uso dell’idrogeno nell’aviazione
easyJet e GKN Aerospace lavoreranno insieme per contribuire alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica nel settore dell’aviazione attraverso l’utilizzo di tecnologie a zero emissioni di CO2.
easyJet offrirà il proprio supporto nello sviluppo delle tecnologie GKN Aerospace di Hydrogen Combustion (H2JET) e di Hydrogen Fuel Cell (H2GEAR), oltre a esplorare le diverse opzioni di volo dimostrativo. In aggiunta, easyJet darà il proprio contributo sui requisiti operativi e sul fronte degli aspetti economici.
H2GEAR è un programma di collaborazione condotto da GKN Aerospace nel Regno Unito che mira a sviluppare un sistema di propulsione a idrogeno liquido per aerei sub-regionali che potrebbe essere poi esteso, in futuro, ad aerei di più grandi dimensioni. L’idrogeno liquido viene trasformato in elettricità all’interno di un sistema di celle a combustibile, permettendo poi di alimentare in modo efficiente l’aereo, eliminando le emissioni di anidride carbonica e creando una nuova generazione di viaggi meno inquinanti.
Il programma H2GEAR è sostenuto da finanziamenti ATI per un valore di 27 milioni di sterline, a cui contribuiscono GKN Aerospace e i suoi partner industriali.
H2JET è un programma di collaborazione svedese della durata di due anni. Condotto da GKN Aerospace, esso ha lo scopo di incentivare lo sviluppo di sottosistemi chiave per la propulsione a idrogeno di aerei civili a medio raggio basata su un meccanismo di turbine a gas.
“easyJet è impegnata attivamente per raggiungere al più presto un futuro in cui si possa volare a zero emissioni – ha sottolineato David Morgan, Director of Flight Operations della compagnia -. Siamo consapevoli che la tecnologia sia un elemento chiave per raggiungere i nostri obiettivi di decarbonizzazione e che la propulsione a idrogeno rappresenti ad oggi la principale soluzione per compagnie aeree a corto raggio come easyJet. Crediamo che le partnership tra i diversi settori siano necessarie per poter sviluppare queste promettenti nuove tecnologie e, per questa ragione, non vediamo l’ora di collaborare con GKN Aerospace per portare a compimento questa tecnologia il più presto possibile”.
Promuovere lo sviluppo di aerei a zero emissioni per decarbonizzare l’aviazione è un obiettivo chiave per easyJet. Per questo la compagnia aerea sta lavorando con partner di settore come GKN Aerospace, così come Airbus, Rolls-Royce, Cranfield Aerospace Solutions e Wright Electric, per accelerare lo sviluppo di tecnologie a zero emissioni di anidride carbonica e di infrastrutture di supporto. easyJet è ottimista sul fatto che potrebbe iniziare a far volare i clienti su aerei alimentati a idrogeno, elettrici o ibridi tra la metà e la fine del 2030.