Fercam registra un fatturato record nel 2021
2021 anno record per Fercam, dopo un 2020 penalizzato dalla crisi generale indotta dalla pandemia. L’anno scorso l’azienda altoatesina di logistica e trasporti ha chiuso con un fatturato di 943 milioni di euro, pari a un incremento del 16% rispetto all’anno precedente.
Superati i valori pre-Covid, nonostante un contesto generale non facile, quello del 2021, con una pandemia non ancora debellata, un aumento sensibile dei costi energetici e del carburante, un marcato restringimento dell’offerta di carico aereo internazionale e non da ultimo il blocco del canale di Suez con conseguenti ritardi delle navi, congestioni nei porti e mancanza di container vuoti.
Il settore Air&Ocean ha registrato performance ottime; le limitate capacità di carico e noli conseguentemente aumentati hanno avuto, grazie ad una rete affidabile ed efficiente, effetti positivi sul fatturato del comparto con un aumento eccezionale del 56%.
Particolarmente favorevole l’andamento della Business Unit storica e più importante dell’Azienda, il settore Full Truck load (FTL) che da solo costituisce il 52% del fatturato aziendale.
Anche la Divisione Distribution ha positivamente registrato l’aumento dei volumi, dovuto anche a un sempre più esplosivo sviluppo dell’E-commerce, avviato fin dai primi mesi della pandemia. La crescita del settore ha registrato un aumento del +10,5% rispetto all’esercizio precedente. Da questo aumento è stato positivamente influenzato anche tutto il comparto logistica.
Nel corso del 2021 è stato aumentato anche il giro d’affari del settore Traslochi e la Gestione Documentale Archivi, grazie anche all’acquisizione di un’azienda storica del settore, la Vinelli&Scotto, specializzata nell’International Moving.
Hanno lentamente ripreso la propria attività anche i settori Fine Art e Fairs&Events, totalmente bloccati nel 2020 e nel primo semestre 2021.
Investimenti nel parco mezzi
Forti sono stati gli investimenti per un parco automezzi tecnologicamente all’avanguardia e sostenibile sia di motrici per i trasporti internazionali che di furgoni destinati alla distribuzione urbana; tali investimenti sono esclusivamente concentrati sulla innovazione tecnologica per garantire massima sicurezza e sostenibilità nell’esercizio delle proprie attività e per la riduzione dei consumi. Anche per i combustibili prosegue la sperimentazione ovvero l’impegno per l’adozione di combustibili alternativi/sostenibili quali LNG, Biogas e HVO.