Modena: Seta presenta i nuovi bus a metano liquido LNG destinati al servizio extraurbano
Un consistente rinnovamento della flotta per rendere più competitivo ed attrattivo il servizio di trasporto pubblico, elevandone gli standard qualitativi, ambientali e di sicurezza. E’ questo l’obiettivo del Piano aziendale di Seta che ha presentato i nuovi bus a metano che saranno impiegati sulle principali direttrici scolastiche modenesi.
Seta è tra le prime aziende in Italia a impiegare bus a metano anche sulle reti extraurbane: gli 8 mezzi Scania a metano liquido LNG presentano ridotte emissioni inquinanti e con un’autonomia di oltre 800 Km.
270 nuovi autobus entro la fine del prossimo anno
Il Piano aziendale di investimenti di Seta stanzia circa 80 milioni di euro (di cui 30 in totale autofinanziamento) per il triennio 2021-2023. Entro la fine del prossimo anno nei tre bacini provinciali serviti dall’azienda saranno immessi in servizio complessivamente oltre 270 nuovi autobus, tutti caratterizzati da importanti elementi di innovazione tecnologica ed elevata sostenibilità ambientale. Ciò consentirà di ridurre l’età media della flotta dagli attuali 12,4 anni a circa 9 anni, avvicinandosi così ai livelli dei migliori Paesi europei.
Nel bacino provinciale di Modena la flotta verrà rinnovata per oltre il 30%, con l’arrivo di 125 nuovi mezzi (39 urbani ed 86 extraurbani) sui circa 400 che compongono il parco circolante: 47 sono già stati immessi in servizio nel 2021, altri 24 lo saranno nel 2022 ed ulteriori 54 nel 2023, tra cui 2 filobus Trollino.
A partire dal 2024 si garantirà quindi un considerevole abbattimento delle emissioni inquinanti: ogni anno nel bacino provinciale di Modena verranno eliminate 810 tonnellate di CO2, 120 tonnellate di ossidi di azoto ed oltre 4mila Kg di polveri sottili.