Camion autonomi nei terminal entro la fine del decennio, cresce il progetto Anita-MAN
Utilizzare autocarri autonomi per il trasferimento dei container dalla strada alla ferrovia, rendendo i processi più efficienti, facili da pianificare e flessibili. È questo l’obiettivo del progetto di automazione congiunto Anita-MAN “Autonomous Innovation in Terminal Operations”, operativo dal primo luglio 2020.
Sulla pista prova MAN di Monaco, i partner del sistema di guida autonoma per autocarri hanno presentato i risultati finora ottenuti e annunciato nuovi sviluppi e ulteriori prove pratiche presso il deposito di container di DB Intermodal Services e il terminal DUSS (Deutsche Umschlaggesellschaft Schiene-Straße mbH) a Ulm Dornstadt.
Il sistema consentirà in futuro di trasferire più merci verso il più ecologico trasporto combinato. Per questo, nei prossimi mesi MAN migliorerà i ‘sensi elettronici’ del veicolo autonomo nelle attività operative reali, così che possa meglio percepire l’ambiente circostante per reagire e operare come un vero autista.
Camion autonomi per i collegamenti nei terminal dalla fine del decennio
“La tecnologia base di automazione per Anita è pronta. Per la definitiva messa a punto, stiamo ora avviando un confronto pratico diretto per sviluppare ulteriormente il sistema in termini di affidabilità operativa e di valore aggiunto per il futuro utente – ha affermato Frederik Zohm, Member of Research and Development di MAN Truck & Bus -. Contiamo di poter offrire camion autonomi per i collegamenti nei terminal come tecnologia di serie dalla fine del decennio. Partner come Deutsche Bahn, Götting KG e la Hochschule Fresenius University of Applied Sciences sono essenziali per raggiungere questo obiettivo”.
I partner hanno pianificato un anno intero di test drive per confrontare il prototipo autonomo con le reali condizioni di impiego; un autista di sicurezza è sempre a bordo per intervenire se necessario. Gli intensivi test drive sono utili, non solo per un ulteriore sviluppo del camion autonomo, ma anche per la preparazione dei terminal a integrare la nuova tecnologia.
L’autocarro autonomo deve essere in grado di comunicare con l’infrastruttura del deposito DBIS e del terminal DUSS. Il Contract Specification Language (CSL) di Deon Digital funge da linguaggio comune per una comunicazione chiara e completa di tutti i sistemi coinvolti. Il risultato è un sistema completo di pianificazione della mission che collega sia il veicolo sia i sistemi informatici di DBIS Depot e DUSS Terminal.