Arriva Italia: 2021 positivo, ricavi in crescita a 153 milioni
Il 2021 Arriva Italia, operatore del trasporto su gomma, si chiude con risultati positivi, anche grazie all’impatto dei ristori governativi, sebbene permanga un forte gap rispetto alla situazione economica pre-pandemica.
Pur in questo scenario molto complesso, dove la redditività risulta in calo di circa 14 milioni di euro rispetto alla situazione pre-Covid, l’esercizio si è chiuso con un utile netto pari a 12 milioni di euro e con ricavi in crescita a 153 milioni.
Arriva Italia, controllata dalla tedesca Deutsche Bahn, è presente in Italia direttamente come società operativa in Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e attraverso società partecipate in Veneto, Friuli Venezia-Giulia e nella città di Como.
Il calo dei ricavi si attesta ancora al 50%
Rispetto al periodo pre-pandemico, si registra ancora un calo dei ricavi da traffico di linea e commerciali di circa il 50% (23 milioni nel 2021 rispetto ai 48 milioni nel 2019), e si stima che il rincaro carburanti avrà un impatto di circa 11 milioni di euro sull’esercizio 2022.
Nel corso del 2021 sono stati investiti circa 22 milioni di euro per il rinnovo della flotta (al lordo dei contributi pubblici di circa 12mln), con un forte focus sulle alimentazioni ecologiche. L’attenzione della Società rimane quella di continuare a investire sulla sostenibilità e un miglioramento costante del servizio.
Gas ed elettrico: il piano delle nuove alimentazioni di Arriva
Arriva pianifica un graduale aggiornamento del parco mezzi andando verso bus con alimentazioni BIO CNG/CNG, attualmente considerate le uniche alternative a basso impatto ambientale per il mercato extraurbano. Questo piano di ammodernamento della flotta sfrutterà, in parte, fondi pubblici rivolti al trasporto pubblico locale.
In quest’ottica, Arriva Italia ha siglato con Snam4Mobility, la società di Snam attiva nella mobilità sostenibile, un accordo per avviare un piano di sviluppo della mobilità sostenibile, a partire dalla città di Brescia. La prima fase della collaborazione trova applicazione con l’apertura di una stazione di rifornimento a CNG (gas naturale compresso) per gli autobus nel deposito Arriva Italia della città. L’impianto di distribuzione rifornirà fino a 105 mezzi, tutti adibiti al trasporto extraurbano nella città di Brescia e nella relativa provincia.
Arriva Italia sta anche investendo sulla flotta elettrica per i sevizi urbani. A Cremona, prima città in cui Arriva ha introdotto i bus elettrici per il trasporto urbano nel novembre del 2019, è previsto entro gennaio 2023 l’acquisto di ulteriori 11 nuovi bus elettrici, portando così la flotta elettrica a un totale di 13 mezzi.
Il progetto è quello di arrivare a una flotta urbana di soli bus elettrici entro il 2026, che sarà alimentata da un innovativo impianto di distribuzione e infrastrutturazione elettrica a deposito realizzato da Enel X.
A Roma, dove Arriva Italia da gennaio 2022 opera il servizio di trasporto studenti con ridotta capacità motoria, verranno introdotti 20 nuovi mezzi elettrici entro settembre 2022 con Enel X come full provider.