Volvo Trucks: entro il 2030 un nuovo veicolo a emissioni zero
Un camion che emette solo vapore acqueo, produce la propria elettricità a bordo e gode di un’autonomia fino a 1000 km. Non si tratta di immaginazione ma di una nuova tecnologia che potrebbe presto diventare realtà grazie alle nuove celle a combustibile alimentate a idrogeno. Che Volvo Trucks ha già iniziato a testare sui propri veicoli.
Per la decarbonizzazione dei trasporti, Volvo Trucks offre già oggi veicoli elettrici a batteria e veicoli alimentati con carburanti rinnovabili, per esempio a biogas. Entro il 2030, al suo portafoglio di prodotti si aggiungerà una terza opzione a zero emissioni di CO2: veicoli con celle a combustibile alimentati a idrogeno.
“Stiamo sviluppando questa tecnologia da diversi anni, ed è una grande soddisfazione vedere i primi veicoli che girano con successo sulla pista di prova – spiega Roger Alm, presidente di Volvo Trucks –. La combinazione tra batteria elettrica e cella di combustibile elettrica consentirà ai nostri clienti di eliminare completamente le emissioni di CO2 dai loro camion, indipendentemente dalla destinazione”.
I camion elettrici a celle a combustibile avranno un’autonomia operativa paragonabile a quella di molti camion diesel, fino a 1000 km, con tempi per il rifornimento ridotti a meno di 15 minuti. Il peso totale potrà essere di circa 65 tonnellate, o perfino superiore, e le due celle a combustibile potranno generare 300 kW di elettricità a bordo.
Le prove pilota con i clienti inizieranno tra alcuni anni, e la commercializzazione è prevista per la seconda parte di questo decennio.
“I camion elettrici a celle a combustibile alimentati a idrogeno – continua il presidente Alm – saranno particolarmente adatti per le lunghe distanze e per gli utilizzi pesanti, molto dispendiosi in termini di energia. Possono anche costituire la soluzione più adatta nei paesi in cui le possibilità di ricaricare le batterie sono limitate”.
Un camion in grado di generare la propria energia
Una cella a combustibile genera la propria energia a partire dall’idrogeno a bordo e non deve essere caricata da una fonte esterna. L’unico bioprodotto emesso è vapore acqueo.
Le celle a combustibile verranno fornite da cellcentric, la joint venture tra il Volvo Group e Daimler Truck AG. Cellcentric costruirà uno dei più grandi impianti in Europa per la produzione di celle a combustibile, sviluppate appositamente per i veicoli pesanti.
La tecnologia delle celle a combustibile – appena iniziata – presenta molti vantaggi, ma pone anche delle sfide. Una di queste è la fornitura su larga scala di idrogeno verde, ossia quello prodotto utilizzando fonti di energia rinnovabili, come vento, acqua e sole.
Un’altra è costituita dal fatto che l’infrastruttura per il rifornimento dei veicoli pesanti deve ancora essere sviluppata.
“Non possiamo più attendere per la decarbonizzazione dei trasporti, siamo già in ritardo. Quindi, il mio chiaro messaggio a tutte le aziende di trasporti è di iniziare oggi stesso il percorso con le batterie elettriche, il biogas e le altre opzioni disponibili – conclude Roger Alm –. I veicoli a celle a combustibile saranno un importante complemento per trasporti più lunghi e più pesanti, nel giro di pochi anni”.