Verso l’Hub del Mediterraneo: fusione tra le società di gestione degli aeroporti di Catania e Comiso
Firmato l’atto di “fusione per incorporazione” della società di gestione dell’Aeroporto di Comiso (Soaco) con la società di gestione dell’Aeroporto di Catania (Sac).
Arriva così a conclusione – spiegano in una nota congiunta i management dei due aeroporti – l’iter per la costituzione di un unico ente gestore del sistema aeroportuale del Sud Est, “una realtà già di fatto” che adesso viene riconosciuta anche da un punto di vista societario, con un’unica governance per entrambi gli scali e con l’ingresso del Comune di Comiso tra i soci della Sac.
“Grazie alla nostra perseveranza e al supporto di tutti i soggetti interessati a questa operazione, abbiamo finalmente portato a termine il progetto di fusione delle due società, obiettivo per il quale avevamo avuto chiare indicazioni dalla Regione e da parte dei soci – commentano il presidente e l’amministratore delegato di Sac, Giovanna Candura e Nico Torrisi –. È per noi un traguardo di grande importanza, non solo perché sancisce la nascita di quell’Hub del Mediterraneo di cui, ad aprile, ha parlato il presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma riferendosi alla rete aeroportuale del Sud Est. Ma per l’intero territorio, nonché per i passeggeri tornati ai livelli prepandemici e con ottime prospettive di crescita su entrambi gli scali”.
Soddisfazione per la conclusione positiva dell’operazione anche da parte dei vertici di Soaco: “Per noi si tratta di concretizzare una prospettiva, l’unica possibile per consentire all’aeroporto di Comiso di guardare al futuro – dichiarano il presidente e l’amministratore delegato di Soaco, Giuseppe Mistretta e Rosario Dibennardo –. Sin dal primo momento la nostra governance ha considerato prioritario questo passo nel proprio piano industriale e oggi lo abbiamo compiuto grazie alla positiva convergenza tra la Regione siciliana, i consigli di amministrazione di Sac e Soaco e l’amministrazione comunale di Comiso”.