Porto di Ravenna: presentato il Bilancio di Sostenibilità
Descrivere l’organizzazione dell’Autorità Portuale e la sua Governance, ponendo attenzione alla valutazione dell’impatto e del contributo dell’Autorità Portuale al raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 adottata dalle Nazioni Unite.
Spazio anche agli obiettivi del World Ports Sustainability Program Charter, Programma che individua cinque tematiche di riferimento relative alle attività portuali (infrastrutture resilienti, Energia e Clima, Sensibilizzazione della comunità e dialogo porto-città, Salute e Sicurezza, Governance ed Etica).
Queste le finalità del primo Bilancio di Sostenibilità presentato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale – Porto di Ravenna. Documento con cui l’Autorità Portuale intende condividere le attività svolte e gli obiettivi futuri che sta perseguendo per una crescita sostenibile e responsabile del Porto, identificando e rendicontando le tematiche maggiormente rilevanti in tema ambientale, sociale e di governance che hanno un impatto diretto sulle attività e sulle decisioni degli stakeholder.
Gli obiettivi strategici di sviluppo commerciale e infrastrutturale sono stati integrati con l’innovazione tecnologica, la digitalizzazione, la sostenibilità ambientale e sociale, l’inclusività, la tutela del territorio e la sicurezza deli lavoratori, tenendo in considerazione l’importanza del coinvolgimento degli stakeholder e dell’impatto sulla comunità portuale e sul territorio.
“Abbiamo redatto il nostro primo Bilancio di Sostenibilità con lo scopo di raccontare la nostra attività, i progetti, le performance e gli impatti economici, sociali e ambientali che ne derivano – ha dichiarato Daniele Rossi, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale di Ravenna –. Si tratta di un documento dinamico, che vuole essere pronto a recepire le ulteriori indicazioni e i suggerimenti che tutti i soggetti interessati vorranno darci per costruire una azione sempre migliore e il cui risultato sia sempre più fruibile da parte della comunità. Voglio ringraziare tutti i collaboratori e i partner della Autorità di Sistema Portuale che con grande impegno hanno consentito di raggiungere i risultati che sono esposti in questo lavoro e stanno continuando, giorno dopo giorno, a lavorare per gli ambiziosi traguardi che ci poniamo per il futuro”.
Sostenibilità ambientale, sociale, sicurezza
Il 2021 è stato un anno significativo per il Porto di Ravenna, non solo per il record storico di merce movimentata, con oltre 27 milioni di tonnellate ma anche per l’avvio del Progetto Hub Portuale, per le attività svolte in relazione al nuovo Terminal Crociere, inclusa la realizzazione del nuovo Parco delle Dune e la progettazione del sistema di Cold Ironing per consentire l’alimentazione elettrica delle navi da crociera in sosta in banchina e contribuire, insieme a tutte le altre progettualità in corso, alla strategia “zero emissioni” in ambito portuale.
È stato inoltre sottoscritto dall’Autorità Portuale il Patto per la Parità di Genere che, insieme al costante investimento nello sviluppo e nella formazione del personale, vuole contribuire in modo sempre alla tutela delle opportunità per tutti i lavoratori, uomini e donne, all’interno dell’ente.
In tema di Innovazione e Security, sono state investite risorse significative per la semplificazione delle procedure inerenti le attività dell’Autorità e l’implementazione della digitalizzazione dei processi, dallo Sportello Unico Amministrativo al Port Community System.
Sempre in tema di sostenibilità ambientale, l’Autorità Portuale ha adottato una Politica Ambientale e un Sistema di Gestione Ambientale improntate a un miglioramento continuo per garantire la sicurezza e la qualità ambientale in ambito portuale mantenendo un impegno costante nell’identificare ed esercitare azioni orientate a uno sviluppo economico compatibile con l’ambiente e implementando specifiche misure volte all’efficientamento energetico e alla riduzione delle emissioni e promuovendo un più razionale uso dell’energia e una riduzione dei consumi diretti attraverso l’autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (per esempio con un impianto fotovoltaico da 30 KW sul tetto della sede, un impianto eolico da 10 KW e la sostituzione di proprie auto alimentate a gasolio o benzina con auto ibride o elettriche).
Rispetto all’importante tema della salute e della sicurezza, l’Autorità Portuale nel 2021 ha contribuito al “Progetto sicurezza del Porto di Ravenna” e ha messo a disposizione del Sistema Integrato dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza di Sito uno spazio dedicato.