Iata: a maggio cargo aereo sostenuto dall’allentamento delle restrizioni in Cina
L’allentamento delle restrizioni legate alla pandemia in Cina ha contribuito ad alleggerire i vincoli della catena di approvvigionamento dando luogo a un miglioramento delle prestazioni del trasporto aereo di merci a maggio.
I dati diffusi dall’Associazione internazionale del trasporto aereo (Iata) indicano che la domanda globale, misurata in tonnellate-chilometro cargo (CTK), è diminuita dell’8,3% rispetto a maggio 2021 (-8,1% per le operazioni internazionali). Dunque in miglioramento rispetto al calo anno su anno del 9,1% registrato ad aprile.
La capacità è stata del 2,7% superiore a maggio 2021 (+5,7% per le operazioni internazionali). Ciò ha più che compensato il calo dello 0,7% su base annua di aprile. La capacità è stata ampliata in tutte le regioni con l’Asia-Pacifico che ha registrato la crescita maggiore.
Questi dati – spiega Iata – sono influenzati da diversi fattori. L’attività commerciale è leggermente aumentata a maggio poiché i blocchi in Cina a causa di Omicron sono stati allentati. Anche le regioni emergenti hanno contribuito alla crescita con volumi di carico più forti.
I nuovi ordini per esportazione, un indicatore importante della domanda di merci e del commercio mondiale, sono diminuiti in tutti i mercati, ad eccezione della Cina.
La guerra in Ucraina continua a compromettere la capacità di carico utilizzata per servire l’Europa poiché diverse compagnie aeree con sede in Russia e Ucraina erano attori chiave del trasporto merci.
“Su base destagionalizzata, abbiamo registrato una crescita (0,3%) dopo due mesi di calo – spiega Willie Walsh, direttore generale Iata –. Il ritorno della produzione asiatica con l’allentamento delle misure anti Covid-19, in particolare in Cina, sosterrà la domanda di merci aviotrasportate. E il forte rimbalzo del traffico passeggeri ha aumentato la capacità di carico, anche se non sempre nei mercati in cui la crisi della capacità è più critica. Ma l’incertezza nella situazione economica generale dovrà essere attentamente osservata”.
I dati di traffico merci per regione
I volumi di merci trasportati dalle compagnie dell’Asia-Pacifico sono diminuiti del 6,6% rispetto a maggio del 2021. Un miglioramento significativo rispetto al calo del 15,8% registrato ad aprile. Le compagnie aeree nella regione sono state pesantemente colpite dal calo dell’attività commerciale e manifatturiera a causa dei blocchi legati a Omicron in Cina, che però ha iniziato ad allentarsi a maggio. La capacità nella regione è diminuita del 7,4% rispetto a maggio 2021.
I vettori nordamericani hanno registrato una diminuzione del 5,7% dei volumi di carico rispetto a maggio 2021. La domanda nel mercato Asia-Nord America è rimasta contenuta, tuttavia altre rotte chiave come Europa-Nord America rimangono forti. La capacità è aumentata del 6,8% rispetto a maggio 2021.
La diminuzione di carico per i vettori europei è stata del 14,6% rispetto a maggio 2021. Si tratta della peggiore performance di tutte le regioni. Un dato certamente legato alla guerra in Ucraina. Ma anche alla carenza di manodopera e alla minore attività manifatturiera in Asia dovuta a Omicron. La capacità è aumentata del 3,3% rispetto a maggio 2021.
I vettori mediorientali hanno registrato un calo dell’11,6% dei volumi di carico. Non si sono riscontrati vantaggi significativi derivanti dal reindirizzamento del traffico per evitare di sorvolare la Russia. Ciò è probabilmente dovuto ai persistenti problemi della catena di approvvigionamento in Asia. La capacità è aumentata del 7,6% rispetto a maggio 2021.
I vettori latinoamericani hanno registrato un aumento del 13,8% dei volumi di carico rispetto a maggio 2021. La performance più forte di tutte le regioni. Le compagnie aeree della regione mostrano ottimismo introducendo nuovi servizi e capacità e, in alcuni casi, investendo in aeromobili aggiuntivi per il trasporto aereo di merci nei prossimi mesi. La capacità è aumentata del 33,3% rispetto a maggio del 2021.
I volumi di carico delle compagnie africane sono diminuiti dell’1,5% rispetto a maggio 2021. In significativo rallentamento rispetto alla crescita registrata ad aprile (6,3%). La capacità è cresciuta del 3% rispetto ai livelli di maggio 2021.