Porto di Piombino: traffico passeggeri tornato in linea con il 2019
Nei primi sette mesi dell’anno i passeggeri transitati nel porto di Piombino sono stati 1,695 milioni, con uno scostamento di appena 0,8% in meno rispetto al periodo gennaio-luglio 2019 (1,708 milioni di passeggeri). Rispetto al 2021, invece, il bilancio consuntivo dei primi sette mesi del 2022 fa registrare un aumento del 21,7% e oltre 300 mila passeggeri in più.
I dati del Servizio Studi e Statistiche dell’AdSP del Mar Tirreno Settentrionale certificano dunque che nello scalo portuale toscano il traffico passeggeri è sostanzialmente tornato ai livelli pre-pandemia.
Risultati positivi anche per i veicoli privati (auto, camper, moto e bus) al seguito dei passeggeri. Nella prima metà dell’anno sono stati movimentati 530 mila mezzi, in crescita del 12,6% rispetto al 2019 e del 15% rispetto al 2021.
Anche per il traffico crocieristico si può parlare di un sostanziale recupero rispetto ai volumi del 2019. A fronte di uno stesso numero di scali (quattro in entrambi gli anni presi in considerazione), i crocieristi transitati dalle banchine piombinesi sono stati 5.788 contro i 6.718 del 2019. In termini percentuali la contrazione è del 13,8%, quindi comunque rimane in un range abbastanza contenuto. Rispetto al 2021 il trend invece è estremamente positivo: +100%.
“Non possiamo che essere felici e ottimisti per l’immediato futuro – commenta il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Luciano Guerrieri –. Dall’analisi dei dati sul traffico dei passeggeri emergono importanti segnali di ripresa per il porto di Piombino. Sui traghetti siamo ormai praticamente tornati ai livelli pre-pandemia, mentre sulle crociere ci stiamo avvicinando gradualmente ai volumi del 2019. I numeri ci attestano che la rotta che stiamo solcando è quella giusta”.
Lieve flessione di passeggeri a Luglio
Dall’analisi mensile del traffico emerge tuttavia a Luglio una lieve flessione di passeggeri, -4% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Un calo che viene considerato non preoccupante – spiega l’AdSP – soprattutto alla luce del fatto che Luglio e Agosto 2021 sono stati mesi eccezionali, durante i quali il parziale fine pandemia e la scelta di vacanze più circoscritte aveva fatto registrare numeri addirittura superiori a quelli relativi ai corrispondenti mesi del 2018 e 2019.
Un’analisi più dettagliata evidenzia inoltre come la contrazione sia da imputare quasi esclusivamente ai flussi di passeggeri da/per la Sardegna e la Corsica, che ha fatto segnare un -17,8% rispetto a gennaio-luglio 2021 e un -34,6% rispetto a gennaio-luglio 2019.
Nel complesso il bilancio dei passeggeri imbarcati/sbarcati da/per i porti dell’isola d’Elba per questi primi 7 mesi dell’anno è positivo sia nel confronto con lo scorso anno che con l’anno 2019.
Con 1.644.847 unità il traffico passeggeri da/per i porti elbani nel periodo gennaio-luglio è risultato in crescita del 23,6% rispetto al 2021 e dell’0,8% rispetto al 2019, costituendo oltre il 94% del traffico complessivo.