Trasporto Rapido di Massa: fino al 14 ottobre online le Linee Guida per la valutazione degli investimenti
Nel corso di una conferenza stampa on line in primavera il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini aveva annunciato importanti investimenti per una nuova mobilità più sostenibile ed efficiente nelle città metropolitane italiane. In particolare aveva illustrato i termini di uno schema di decreto sul Trasporto Rapido di Massa che avrebbe ripartito oltre 4,4 miliardi di euro previsti nella legge di Bilancio per il 2022 e 333 milioni di euro di risorse residue del Fondo Investimenti, per interventi di potenziamento delle linee metropolitane e di alcune tranvie nelle città metropolitane.
Con l’obiettivo di standardizzare le procedure di presentazione delle istanze di finanziamento, al fine di favorire una valutazione omogenea delle stesse da parte degli uffici ministeriali competenti, nonché consentire la comparabilità delle proposte, il Ministero ha predisposto le “Linee Guida Operative per la valutazione degli investimenti – Settore Trasporto Rapido di Massa (TRM)” che saranno consultabili on line fino al prossimo 14 ottobre.
Le Linee Guida Operative affrontano argomenti di carattere amministrativo-procedimentale, riportano indicazioni metodologiche per la redazione della documentazione relativa alle analisi della mobilità urbana e all’analisi Costi-Benefici/Costi-Efficacia e individuano criteri per determinare la dimensione di sostenibilità ambientale degli investimenti.
Osservazioni, contributi e proposte in merito potranno essere inviati all’indirizzo email: div5.dgtpl@mit.gov.it.
Utilizzo delle Linee Guida nell’individuazione degli investimenti
Al termine della valutazione delle osservazioni pervenute, il documento verrà ufficialmente approvato con Decreto del Ministro e diverrà, analogamente a quelli già adottati, lo strumento di supporto per la valutazione ex ante delle opere, da utilizzare sia dagli uffici del Mims, chiamati a svolgere analisi e comparazioni degli interventi, sia dai soggetti proponenti e attuatori, che dovranno tenerne conto nella redazione delle istanze di finanziamento.
Di fondamentale importanza – spiega il Ministero – è il confronto e la condivisione delle Linee Guida Operative con gli stakeholder affinché le stesse possano efficacemente essere utilizzate nella fase di individuazione degli investimenti pubblici nel settore.