La Turchia alla conferenza META di New York sulle nuove tecnologie
Il Ministro del Commercio Mehmet Muş e il Ministro dell’Industria e della Tecnologia Mustafa Varank hanno partecipato alla conferenza sulle nuove tecnologie tenuta da Meta nei suoi nuovi uffici di New York lo scorso settembre. L’evento si è concentrato sulla fiorente industria tecnologica della Turchia e sulla popolazione giovane formata da ingegneri esperti, che si configurano come una vera e propria piattaforma per le aziende turche e statunitensi per discutere di collaborazione, innovazione congiunta e opportunità di investimento bilaterale.
Nel suo discorso, il Ministro del Commercio Mehmet Muş ha dichiarato: “Siamo certi che la cooperazione economica possa sempre essere un punto all’ordine del giorno positivo e prevalente sulle relazioni Turchia-USA. I circoli economici possono guidare le nostre relazioni e stimolare lo spirito positivo del nostro dialogo”.
Il Ministro dell’Industria e della Tecnologia Mustafa Varank, ha invece invitato le aziende statunitensi a investire in start-up con sede in Turchia: “Le cifre stanno migliorando, ma sono ancora al di sotto del nostro potenziale. Abbiamo un ambiente imprenditoriale incoraggiante che non è sfruttato dagli investitori statunitensi”. Varank ha sottolineato anche la resistenza sul mercato dei produttori turchi durante l’epidemia, dimostrando come la Turchia abbia un’economia resiliente, forte, agile e adattabile. Ricordando che gli Stati Uniti si sono classificati lo scorso anno come il secondo mercato di esportazione della Turchia ed il quarto partner di importazione, Varank ha infine affermato che gli afflussi di investimenti diretti dagli Stati Uniti alla Turchia sono aumentati del 45% raggiungendo i 14 miliardi di dollari.
La partecipazione della Turchia alla conferenza META di New York sulle nuove tecnologie ha evidenziato la posizione del paese come hub tecnologico, riconosciuto dagli investimenti di Meta, Google, Oracle e dai 6 unicorni e 1 decacorno raggiunti negli ultimi due anni, insieme ai piani di Tesla per il lancio strategico di veicoli elettrici e ai piani di Amazon di costruire una base logistica nel paese. Ad oggi in Turchia sono state istituite circa 500 strutture di ricerca e sviluppo e innovazione da parte di investitori stranieri. Il numero di aziende internazionali che hanno investito finora in Turchia è di circa 76mila, di cui 2mila quelle statunitensi.