Assaereo-Ibar: no a ennesima deroga sulle tariffe che avvantaggiano i più forti
Assaereo ed Ibar dicono no ad una nuova deroga alla normativa in materia di investimenti, tariffe e qualità dei servizi aeroportuali (Contratti di Programma), ad esclusivo ed ennesimo vantaggio dei tre maggiori concessionari pubblici. Le due associazioni rivolgono un appello al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al presidente del Consiglio Mario Monti ed al ministro Corrado Passera affinché nel Decreto Semplificazioni non sia prevista una nuova deroga. “E’ impensabile – si legge in una nota – dopo la deroga già concessa ai maggiori aeroporti con la Legge 102/2009, un ulteriore rinvio dell’applicazione della Direttiva Europea 2009/12/CE che stabilisce negoziati tra utenti aeroportuali (inclusi i vettori aerei) e società di gestione sui contratti di programma. I grandi aeroporti vogliono invece gestire autonomamente la partita delle nuove tariffe attraverso regole ad-hoc fatte apposta per privilegiare i più forti a spese delle compagnie aeree e dei loro passeggeri”. Assereo e Ibar fanno l’esempio di Aeroporti di Roma che “cerca da anni di scaricare sui vettori e sui passeggeri il costo della privatizzazione della società”, di Save, la società di gestione di Venezia che “vuol far ricadere in tariffa gli investimenti degli ultimi dieci anni. Investimenti già ampliamente remunerati al punto di aver consentito, allo stesso gestore, ingenti investimenti anche in altri settori industriali”. Le compagnie aeree “hanno ripetutamente evidenziato, invano, queste e molte altre anomalie ma, in assenza di una effettiva consultazione e del recepimento della direttiva comunitaria, hanno dovuto prendere atto dell’indisponibilità ad ogni confronto costruttivo. Un caso grave ed inaccettabile di violazione del diritto comunitario. Assaereo ed Ibar non sono disponibili ad accettare passivamente ulteriori scorciatoie a vantaggio dei soliti noti e pretendono di partecipare attivamente alla definizione degli investimenti, delle tariffe e della qualità dei servizi offerti ai passeggeri”.