Porto di Civitavecchia: contributi alle imprese per assumere giovani disoccupati
“Oggi più che mai è importante investire sui giovani e sulla loro formazione perché saranno loro i veri protagonisti del cambiamento per i decenni a venire. Dobbiamo aumentare la professionalità e le competenze di ogni singolo operatore del nostro scalo perché è necessario garantire livelli di qualità eccellenti al fine di accrescere la competitività del sistema portuale laziale proprio in quell’area mediterranea sulla quale il porto di Civitavecchia sta puntando in funzione di una ulteriore crescita nei prossimi anni”.
Così il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Pino Musolino, commenta il provvedimento che prevede l’erogazione di un contributo economico alle imprese portuali che intendano assumere giovani disoccupati.
L’Autorità dispone di 60 mila euro da erogare alle aziende che fanno parte della comunità logistica portuale di Civitavecchia o che hanno attività connesse con il porto.
Il bando prevede che l’assegnazione avverrà nel limite di 1 “subgrant” per azienda a prescindere dalle unità di personale assunte. Pertanto, il contributo per ciascuna azienda sarà di 6 mila euro e verrà erogato a titolo di finanziamento a fondo perduto vincolato alla procedura di assunzione di personale.
Il progetto YEP MED
Il bando è legato al progetto Youth Employment in the Ports of the Mediterranean (YEP MED), cofinanziato dallo strumento delle politiche di vicinato dell’Ue (ENI CBC MED) e guidato dalla Escola Europea in cui l’AdSP è l’unico partner italiano presente.
Il progetto mira a sviluppare, attraverso percorsi di formazione professionale altamente specialistici, le competenze nei settori della logistica e dell’intermodalità nei Paesi partner al fine di agevolare lo sviluppo e la promozione di nuove Autostrade del Mare che colleghino le sponde Nord e Sud del Mediterraneo.