La svedese Sas chiude il 2011 in perdita
Il gruppo Sas ha chiuso il 2011 con perdite nette per 240 milioni di dollari (pari a 1,6 miliardi di corone rispetto a un calo di 2,2 miliardi di corone del 2010), dovute soprattutto al fallimento di Spanair, di cui detiene una quota del 10,9%. La bancarotta della compagnia spagnola – ha spieato Rickard Gustafson, presidente e ceo di Sas – costa infatti 1,7 miliardi di corone. Il fatturato tuttavia è leggermente cresciuto a 41,4 miliardi di corone, così come i passeggeri, che hanno riportato un aumento del 7,8% a quota 27 milioni di unità. Il ceo ha anche messo in guardia sulle prospettive per il 2012, che restano incerte a causa della difficile situazione dell’economia mondiale e dell’andamento dei prezzi del petrolio. Sas ha annunciato che accelererà il piano di riduzione dei costi: secondo le stime, il programma 4Excellence, varato a settembre, determinerà un risparmio dei costi per 5 miliardi di corone nel 2012-2013.