Polo Logistica FS: 2,5 miliardi per rendere più sostenibile e smart la flotta del trasporto merci
Dare un forte impulso alla sostenibilità della logistica e raddoppiare le merci che viaggiano sui treni entro il 2030. Questi i due obiettivi strategici del piano green del Polo Logistica del Gruppo FS da raggiungere anche attraverso l’inserimento in flotta di 400 nuove locomotrici elettriche e ibride, e 3.600 carri di nuova generazione per ringiovanire la flotta del trasporto merci del Gruppo FS passando dagli attuali 30 anni a 7 anni di vita.
Le nuove locomotrici, consumano il 25% in meno delle precedenti, e grazie all’ingresso di nuovi mezzi il Gruppo FS conta di incrementare di 3,6 miliardi di tonnellate*km le merci trasportate su ferro in 10 anni.
L’80% degli investimenti del Polo Logistica del Gruppo FS è impiegato per il rinnovo della flotta per un totale di 2,5 miliardi e un investimento aggiuntivo di 70 milioni di euro per l’adeguamento tecnologico dei mezzi già operativi. Il rinnovamento è già iniziato: entro fine anno entrano in esercizio 160 nuovi carri per i servizi intermodali e per quello all’estero. Nuovi mezzi realizzati nel rispetto delle specifiche tecniche di interoperabilità in vigore sulla rete ferroviaria europea, dotati di un innovativo sistema telematico di monitoraggio dei principali parametri di esercizio, già utilizzato su oltre 800 carri di Mercitalia Logistics.
Nuove locomotrici interoperabili
Entro fine anno entreranno in esercizio 4 nuove locomotrici di ultima generazione, interoperabili, della società Mercitalia Rail, in aggiunta ad altre 10 già in esercizio, per un totale di 14 locomotive che miglioreranno il transito transfrontaliero delle merci lungo i corridoi ferroviari che dall’Italia arrivano alla Germania attraverso l’Austria e in Olanda attraverso Svizzera e Germania.
Le locomotive di nuova generazione sono multitensione e adeguate agli standard di sicurezza dei Paesi che attraversano. Questo consente di risparmiare tempo, perché lungo le rotte delle merci si cambierebbe solo l’equipaggio e non il mezzo.
Nei prossimi 10 anni la società prevede l’arrivo in flotta di 300 nuove locomotrici e 2860 nuovi carri.
Entro il 2031 anche Mercitalia Shunting e Terminal vedrà entrare in funzione 32 nuove locomotrici per la manovra all’interno degli scali merci e dei porti: possono essere equipaggiate per effettuare l’ultimo miglio ferroviario, penetrando direttamente, con un rapido cambio di alimentazione, in aree non elettrificate come i porti, mettendo direttamente in connessione il trasporto su ferro con altre modalità di trasporto.
Ammodernamento della flotta carri
È inoltre in via di conclusione il programma di ammodernamento avviato nel 2020 della flotta carri di Mercitalia Intermodal con l’ammodernamento dei circa 240 carri “Sgnss” che prevede la sostituzione dei ceppi freno in ghisa (più rumorosi) con ceppi sintetici (silenziosi), l’impiego di un sistema frenante tra i più moderni, di sale “termostabili” di ultima generazione e il rifacimento integrale della livrea.
Con i carri “Sgnss” Mercitalia Intermodal trasporta, alla velocità massima di 120 km/h, tutte le tipologie di container e casse mobili, fino a 72 tonnellate di carico per carro, nel rispetto dei più recenti standard tecnici di interoperabilità, diminuendo significativamente le emissioni sonore in frenata.
Un’operazione che darà una grande spinta al trasporto intermodale: entro il 2025 oltre il 90% della flotta carri di Mercitalia Intermodal sarà equipaggiata di sistemi di telematica di bordo, capaci di trasformare i carri tradizionali in sistemi intelligenti in grado di trasmettere in tempo reale informazioni dei parametri di marcia, stato dei componenti, posizione dei carri.
Grazie a un sistema di alimentazione autonoma, sensori e moderne tecnologie di comunicazione, Mercitalia Intermodal potrà attuare modelli di manutenzione predittiva per la gestione della propria flotta carri, migliorando così l’efficienza operativa e rendendo quindi il trasporto merci su rotaia più sostenibile.