Mercato auto, Unrae: a novembre si conferma la ripresa (+14,7%)
A novembre prosegue la ripresa del mercato dell’auto in Italia, con un numero di immatricolazioni di veicoli nuovi salito a 119.853 unità, in crescita del 14,7% rispetto alle 104.519 immatricolazioni di novembre 2021. Nei primi 11 mesi con 1.211.769 auto immatricolate il confronto rispetto al 2021 è ancora in perdita, con 160.000 veicoli in meno e un calo dell’11,6%.
Lo ha comunicato l’Unrae.
L’analisi del mercato del mese, sotto il profilo degli utilizzatori, evidenzia una tenuta dei privati, che cedono comunque quasi 8 punti, al 56,2% di quota in novembre (58,8% nel cumulato).
Tornano in territorio negativo le autoimmatricolazioni che si fermano al 7,7% di share (8,4% negli 11 mesi). Segnano, invece, una crescita i canali business quali noleggio a lungo e breve termine e le società. Una forte dinamicità continua a interessare il noleggio a lungo termine che nel mese arriva al 26,8% di quota, guadagnando 8 punti, grazie all’ottima performance di Top e Captive (22,5% nel cumulato); il noleggio a breve termine, seppur in crescita, si ferma al 2,7% di quota (4,2% in gennaio-novembre), le società confermano il 6,5% di quota dello stesso periodo 2021 e archiviano gli 11 mesi al 6,1%.
Tra le alimentazioni, benzina, diesel e Gpl segnano una buona crescita: il motore a benzina conferma il 26,9% di quota (27,6% in gennaio-novembre), il diesel scende di 0,8 punti al 18,2% e al 19,9% nel cumulato e il Gpl recupera due punti e sale nel mese all’11,2% di share (8,8% negli 11 mesi). Il metano continua la sua china discendente e a novembre segna lo 0,3% del mercato (0,8% nel cumulato). In novembre le ECV segnano un recupero rispetto ai mesi precedenti: le elettriche pure (BEV) si portano al 4,2% (-2,3 p.p. e 3,7% di quota negli 11 mesi), le plug-in (PHEV) salgono al 5,5% (+0,2 p.p. e al 5,1% nel cumulato). Sempre dinamiche le ibride che coprono 1/3 delle preferenze (34,0% in gennaio-novembre); con un 9,2% per le “full” hybrid e 24,5% per le “mild” hybrid.
Anche in novembre crescono tutti i segmenti, ad eccezione delle city car che si fermano al 15,2% di share (-2 p.p., in linea con il cumulato). Le utilitarie salgono di mezzo punto al 38,4% (39,5% negli 11 mesi); il segmento C si ferma al 28,9% (29,5% del cumulato), il segmento D sale al 14,3%, l’E si porta su un ottimo 2,7% e l’alto di gamma rimane stabile allo 0,4%. Fra le carrozzerie, nel mese crossover e fuoristrada arrivano a rappresentare il 54,6% delle preferenze (i primi al 43,4%, gli altri all’11,2%) e il 53,4% negli 11 mesi. Le berline perdono 3,6 punti, fermandosi al 38,6% del totale mercato.
Dal punto di vista delle aree geografiche, il Nord Ovest si colloca al primo posto, con il 30,9% di quota (+1,4 p.p.). Il Nord Est perde appena due decimali, al 29,3%, il Centro sale al 24,0%, le aree meridionali e insulari perdono 1 punto, scendendo rispettivamente al 10,7% e al 5,2%. Le emissioni medie di CO2 delle nuove immatricolazioni in novembre crescono del 3,2% a 118,5 g/Km. In gennaio-novembre le stesse sono pari a 118,8 g/Km (-1,1%).
L’analisi delle immatricolazioni di novembre per fascia di CO2 riflette l’andamento nel mese di auto BEV e PHEV: la fascia 0-20 g/Km rappresenta il 4,2% del mercato e la quota della 21- 60 g/Km il 5,1%. La fascia 61-135 g/Km rappresenta il 65,1%, mentre la quota delle vetture da 136 a 190 g/Km si assesta al 21,7%, e quella della fascia oltre i 190 g/Km al 2,2%.