Decarbonizzazione dei veicoli commerciali, Federauto Trucks: puntare alla sostenibilità non a una tecnologia
Nelle ultime settimane si è acceso un dibattito, sia a livello nazionale che europeo, riguardo l’elettrificazione dei veicoli commerciali leggeri e pesanti, come soluzione per sostenere i programmi europei per la decarbonizzazione dei trasporti.
Il vicepresidente di Federauto con delega Trucks&Van, Massimo Artusi, chiede però che la discussione si focalizzi sulla sostenibilità ambientale e sul bene della collettività piuttosto che sull’affermazione di una singola tecnologia.
Federauto Trucks ha elaborato e divulgato a livello istituzionale un documento di proposte per il settore della logistica italiana, con l’indicazione di soluzioni pragmatiche e coerenti che includono, per citarne alcune, le misure necessarie al rinnovo del parco, alla diffusione dell’energia rinnovabile e le azioni per rendere più competitivo il settore.
“Una scelta che decarbonizza il comparto solo in parte”
“Allo stato attuale, sul piano delle emissioni la tecnologia full electric è una soluzione che può dare un contributo per la sostenibilità ambientale della logistica, specie per le missioni di breve raggio, ma significativo solamente in termini di riduzione della concentrazione di ossidi e polveri sottili nelle tratte e aree di maggior traffico. Si tratta quindi di una scelta in grado di decarbonizzare il comparto solo in parte, finendo anzi per nascondere il problema anziché eliminarlo”, scrive l’associazione.
“L’operatività delle flotte che svolgono logistica di lungo raggio – anche di tipo intermodale – richiede autonomia di esercizio, tempi di rifornimento e volumi di carico non compatibili con le alimentazioni full electric, stante l’attuale stato di sviluppo delle batterie e la difficoltà di approvvigionamento di elettricità (il tema dell’autonomia di produzione di energia elettrica rinnovabile dovrebbe essere una priorità per il nostro Paese) ancor prima dell’assenza di strutture di ricarica“.
“Anche se ancora non è stato sufficientemente evidenziato, soprattutto per il medio e il lungo raggio, la tecnologia elettrica non è tuttora pronta e i costi operativi restano troppo elevati. Diversamente da quanto sostenuto da alcuni studi di parte, non è possibile compensare i maggiori costi di investimento a carico delle imprese di autotrasporto per l’acquisto di un mezzo full electric (nonché i crescenti costi dell’elettricità, specie in configurazione fast-charging) né con una riduzione significativa dei costi di esercizio, né con una disponibilità della committenza a pagare sufficientemente di più le missioni di trasporto (salvo alcune sporadiche sperimentazioni), né tanto meno mediante gli incentivi in vigore per la transizione ecologica dell’autotrasporto (che sono comunque a carico della collettività)”.
Federauto chiede, quindi, di mantenere un approccio tecnologicamente neutrale ed orientato prioritariamente al raggiungimento dei target di decarbonizzazione.