Novembre positivo per il mercato degli autocarri (+9,6%), autobus in flessione (13,3%)
Prosegue il trend positivo per il mercato degli autocarri e dei veicoli trainati. Gli autobus, invece, invertono la tendenza e chiudono con un calo a doppia cifra.
Lo ha comunicato l’Anfia fornendo l’analisi del mercato di novembre 2022: nel mese sono stati rilasciati 2.125 libretti di circolazione di nuovi autocarri (+9,6% rispetto a novembre 2021) e 1.317 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt superiore a 3.500 kg (+8,8%), suddivisi in 117 rimorchi (+12,5%) e 1.200 semirimorchi (+8,4%).
Nei primi undici mesi del 2022 si contano 22.788 libretti di circolazione di nuovi autocarri, l’1,3% in più rispetto ai primi undici mesi del 2021, e 15.510 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (+13,6% rispetto a gennaio-novembre 2021), così ripartiti: 1.251 rimorchi (-1,4%) e 14.259 semirimorchi (+15,1%). Per gli autocarri, nel periodo gennaio-novembre 2022 tre su quattro aree geografiche mantengono un segno positivo: +2,1% l’area Sud e Isole, +1,7% il Nord-Ovest, e +1,4% il Nord-Est. Restano in leggero calo, invece, le immatricolazioni del Centro (-0,8%).
Per classi di peso, i veicoli sopra le 3,5 e fino a 5 tonnellate registrano la flessione più marcata (-40,1%), seguiti dai veicoli sopra le 8 e fino a 11,5 tonnellate (-34,8%), dai veicoli sopra le 6 e fino a 8 tonnellate (-15,9%), dal segmento sopra le 11,5 e fino a 12 t (-12,2%) e dal segmento sopra le 12 e sotto le 16 tonnellate (-10,9%).
Mantengono una variazione positiva, invece, i veicoli sopra le 5 e fino a 6 tonnellate (+53,2%) e i veicoli pesanti da 16 tonnellate in su (+3,3%). Gli autocarri rigidi risultano in calo del 7,3% a gennaio-novembre, mentre i trattori stradali chiudono a +10,2%. Nello stesso periodo, prosegue il trend discendente dei veicoli da cantiere (-5%), mentre i veicoli stradali crescono del 2%. Analizzando il mercato per alimentazione, a gennaio-novembre 2022 la quota di mercato dei veicoli alimentati a gas risulta del 3,5% (era del 5,9% a gennaio-novembre 2021), per un totale di 788 unità, mentre gli autocarri elettrici e ibridi gasolio/elettrico rappresentano appena lo 0,1% del totale (era lo 0,2% nei primi undici mesi del 2021).
In riferimento ai veicoli trainati, nel periodo gennaio-novembre 2022, risultano in crescita a doppia cifra le regioni del Centro (+19%), del Nord-Est (+17,4%) e del Nord-Ovest (+12,4%), mentre l’area del Sud e Isole registra un rialzo dell’8,4%. Le marche estere totalizzano 9.381 libretti di circolazione nei primi undici mesi del 2022 (+22%); variazione positiva (+2,8%) anche per le marche nazionali, con 6.129 libretti.
Mercato degli autobus in calo del 13,3%
Il mercato degli autobus con ptt superiore a 3.500 kg totalizza a novembre 2022 274 nuove unità, con un decremento del 13,3% rispetto a novembre 2021. Nell’undicesimo mese dell’anno, tutti i comparti riportano una flessione ad eccezione degli autobus adibiti al TPL, che chiudono in crescita del 32,7%: -73,6% per gli autobus e midibus turistici, -58,5% per i minibus e -49,2% per gli scuolabus.
Nei primi undici mesi del 2022, i libretti di autobus rilasciati sono 2.824 (-9,2% rispetto a gennaio-novembre 2021). Tutti i segmenti registrano una variazione negativa: i minibus (-30,4%), gli scuolabus (-8,4%), gli autobus e midibus turistici (-7,4%) e gli autobus adibiti al TPL (-4,1%, nonostante gli autobus e midibus interurbani si mantengano in rialzo del 30,8%). Secondo l’alimentazione, la quota di mercato degli autobus alimentati gas è del 16,9% nel periodo gennaio-novembre 2022 (contro il 7,1% di gennaio-novembre 2021), mentre gli elettrici e ibridi gasolio/elettrico rappresentano il 6% (8,8% nei primi undici mesi del 2021).