Leonardo: il Falco Xplorer conclude con successo la prima fase di test in volo
Il Falco Xplorer ha terminato la prima fase di test in volo ed è pronto alla seconda fase della campagna che porterà alla certificazione del drone di maggiori dimensioni mai costruito da Leonardo.
Il Falco Xplorer è il primo sistema di classe MALE (Medium Altitude Long Endurance) a tecnologia interamente europea, progettato per garantire il monitoraggio e la sorveglianza di vaste aree di interesse con tempi di persistenza elevati e con la capacità di utilizzare contemporaneamente fino a 350 kg di sensori. Si tratta dell’ultima evoluzione della famiglia di sistemi a pilotaggio remoto Falco che nella versione tattica Falco Evo è operativo con numerosi clienti internazionali.
Le attività di flight testing e certificazione del Falco Xplorer si sono svolte presso l’aeroporto militare di Trapani Birgi, con il supporto del 37° Stormo dell’Aeronautica Militare che ha partecipato attivamente ai test fornendo tutti i servizi aeroportuali essenziali – tra cui assistenza al traffico aereo, antincendio e sicurezza del volo – con l’obiettivo di garantire lo svolgimento delle sperimentazioni in totale sicurezza e in accordo con quanto previsto dalle normative di settore.
Durante i test è stato validato il comportamento dell’aeromobile nelle diverse fasi dell’inviluppo di volo.
Ora il sistema inizierà la seconda campagna di prove, che Leonardo porterà avanti sotto la supervisione della Direzione per gli Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità (DAAA), per ottenere la certificazione per l’idoneità al volo secondo lo standard NATO STANAG 4671. Il processo prevede il completamento di una serie di voli a complessità crescente che permetterà di validare progressivamente, insieme all’autorità militare, le capacità più evolute del sistema come il decollo e l’atterraggio automatici, le comunicazioni satellitari per le operazioni oltre la linea di vista radio e l’efficacia dell’intera suite di sensori di sorveglianza, completamente realizzata da Leonardo. Tra questi, la torretta elettro-ottica LEOSS, il radar multimodo Gabbiano TS-80 UL,
l’Automatic Identification System per l’identificazione e il monitoraggio del traffico marittimo e il sistema di electronic intelligence SAGE. Grazie all’architettura aperta e alla flessibilità del sistema di missione ATOS, anch’esso di Leonardo, è possibile integrare facilmente ulteriori sensori o sottosistemi anche di terze parti.
La certificazione permetterà al Falco Xplorer di volare su aree antropizzate, incrementando notevolmente la sua capacità di sorvolare porzioni di territorio e di operare anche a supporto di attività di pubblica sicurezza e di protezione civile.