Porto di Ravenna: convenzione con Comune, Regione Emilia Romagna e Camera di Commercio per attività di promozione e marketing
Promuovere lo sviluppo dei traffici, la logistica internazionale, l’intermodalità, azioni di marketing territoriale, attività di analisi e sviluppo delle competenze professionali innovative per le risorse umane del cluster portuale e dei clienti industriali e commerciali del mercato di riferimento del Porto di Ravenna, con particolare riferimento alla automazione dei cicli, alla digitalizzazione documentale ed ai processi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica delle attività portuali e logistiche.
Autorità Portuale di Ravenna, Comune di Ravenna, Regione Emilia Romagna e Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Ravenna hanno concluso il 2022 con la firma di una convenzione che prevede un programma annuale di attività di promozione e marketing rivolto alle imprese e alle istituzioni pubbliche e private attive nei mercati di riferimento del porto di Ravenna per realizzare attività congiunte di marketing territoriale e di promozione sui mercati esteri del sistema logistico-portuale di Ravenna, rivolte a imprese e soggetti istituzionali dei mercati di riferimento attuali e potenziali del Sistema portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale.
“Mai come in questo particolare momento storico della vita del porto di Ravenna – sottolinea il presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna, Daniele Rossi – è necessario consolidare e promuovere il cluster portuale e dello shipping per sviluppare i traffici portuali e l’operatività delle imprese e dei servizi a questi connessi. Ora che l’infrastruttura si sta potenziando e, conseguentemente, anche il sistema logistico, i servizi e in generale l’offerta che il porto è in grado di proporre al mercato, dobbiamo cogliere ogni occasione per informare maggiormente le imprese di riferimento del Sistema portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale delle opportunità di apertura internazionale ed assistere le imprese di produzione verso scelte di ciclo logistico più consapevoli. Questa Convenzione è lo strumento più utile ed efficace per farlo e ben rappresenta l’obiettivo comune che tutti i soggetti firmatari condividono per la crescita di questo territorio e del sistema economico regionale”.
Verso la Zona logistica semplificata dell’Emilia Romagna
Il Programma Promozionale annuale per il 2023 sarà stabilito con il coinvolgimento delle principali associazioni di categoria e operatori del settore.
Le attività potranno consistere in missioni del sistema logistico portuale all’estero, con visite, presentazioni ed incontri con controparti, missioni di operatori esteri e di delegazioni istituzionali e imprenditoriali del settore a Ravenna, partecipazioni collettive alle principali manifestazioni fieristiche di riferimento, organizzazione di convegni e seminari di settore con rilevanza internazionale.
Tutti i soggetti firmatari faranno parte di un Gruppo tecnico di lavoro istituito con il compito di progettare, coordinare e monitorare ogni singola iniziativa promozionale realizzata congiuntamente dalle parti, dal momento della preparazione dell’evento sino alla sua conclusione.
“Il porto di Ravenna – commenta Andrea Corsini, assessore Infrastrutture, Commercio e Turismo Regione Emilia-Romagna – è destinato sempre più a diventare il cuore pulsante del sistema logistico regionale. Soprattutto ora che stiamo lavorando per realizzare la Zls, la zona logistica semplificata, dell’Emilia-Romagna e che stiamo portando a compimento gli investimenti per rendere l’infrastruttura davvero competitiva grazie alle nuove interconnessioni viarie e ferroviarie. Per questa ragione la convenzione che mette a sistema le attività di promozione e marketing del porto verso i mercati esteri è uno strumento potente. Attraverso l’azione coordinata di Regione, Autorità portuale, Comune di Ravenna e Camera di Commercio, possiamo infatti essere davvero attrattivi e competitivi nell’intero sistema di scambi e traffico merci dell’Adriatico centro-settentrionale. Uno sviluppo che, ne sono certo, farà bene alle nostre imprese e di conseguenza all’intero sistema economico regionale”.