La ferrovia del Brennero al limite, Anita sollecita l’eliminazione divieti di transito
Le questioni aperte e le sfide che deve affrontare oggi la filiera del trasporto merci sono state al centro dell’incontro che si è svolto a Roma tra il Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti italiano Matteo Salvini e il Ministro tedesco dei trasporti Volker Wissing. Presenti anche importanti stakeholder del settore dei trasporti.
Il presidente di ANITA, Thomas Baumgartner, ha sollevato la questione del passaggio attraverso il corridoio del Brennero, caratterizzato dalle restrizioni imposte dal governo tirolese.
Grazie ai numerosi investimenti posti in essere dalle imprese per rinnovare il parco veicolare con mezzi di ultima generazione, ha precisato il presidente, nei vari punti di misurazione delle emissioni posti lungo il corridoio del Brennero non è stato rilevato negli ultimi anni nessun superamento dei valori limite previsti dalla normativa comunitaria.
“Il trasporto combinato strada/ferrovia al limite”
Baumgartner ha evidenziato come la ferrovia del Brennero sia già al limite a causa dei 15 milioni di tonnellate di merci che vi transitano, e che l’incremento previsto del 34% del volume di merci trasportate su rotaia a seguito dell’apertura della Galleria di Base del Brennero nel 2033 causerà ulteriori difficoltà.
Il presidente di ANITA ha presentato al Ministro Wissing le soluzioni possibili per risolvere la questione del passaggio attraverso il Brennero:
- l’abolizione del doppio pedaggio notturno da Innsbruck al Brennero,
- l’abolizione del divieto di circolazione notturna sulla A12,
- l’abolizione del divieto del sabato mattina
- la modifica del divieto settoriale di circolazione, che dovrebbe riguardare solo i trasporti di lunghezza superiore a 700 km e includere anche il traffico di destinazione e origine dal Tirolo
Baumgartner ha affermato che i trasportatori sarebbero disposti anche ad accettare un pedaggio di corridoio (con la contemporanea abolizione dei divieti citati) se questo portasse alla soluzione dei problemi.
Il presidente ha poi proposto di regolare i pedaggi in base alle finestre temporali, prevedendo pedaggi più alti nelle ore di punta e pedaggi più bassi nelle ore notturne, evidenziando inoltre come le soluzioni alternative quali il sistema di slot non siano solamente difficili da realizzare, ma andrebbero a costituire una significativa restrizione alla circolazione delle merci, limitando gli scambi commerciali tra Italia e Germania.