Pedaggi camion Fi-Pi-Li: Confartigianato Trasporti, misura ingiusta e discriminatoria
Confartigianato Trasporti Toscana è contraria all’ipotesi di introdurre un pedaggio per i mezzi pesanti che percorrono la Firenze-Pisa-Livorno.
La decisione di introdurre il pedaggio per i soli mezzi pesanti annunciata qualche settimana fa (leggi il nostro precedente articolo qui), continua a suscitare forte protesta tra gli operatori del settore.
“Secondo alcune dichiarazioni, notizie e ipotesi il rinnovamento della strada sarebbe finanziato introducendo un pedaggio selettivo per i mezzi pesanti sopra le 3,5 tonnellate che sarebbero controllati con sistemi satellitari, senza ricorrere ai caselli”, ha dichiarato il presidente di Confartigianato Imprese Trasporti Toscana, Roberto Tegas.
“Un conto è parlare ad esempio di un pedaggio per tutti per finanziare l’ammodernamento o la terza corsia della Fi-Pi-Li – ha aggiunto – ma se a pagare fossero solo le imprese i cui mezzi percorrono la strada per lavorare si tratterebbe di una misura ingiusta e discriminatoria”.
Per Tegas, “i transiti dei mezzi pesanti ad oggi sono solo il 15-20% del totale dei transiti sulla tratta Fi-Pi-Li. Se a pagare i pedaggi fossero solo i mezzi pesanti con le entrate si potrebbero forse coprire i costi di manutenzione ordinaria della strada ma ingenti sarebbero i danni economici inflitti alle tantissime imprese che tutti i giorni hanno necessità di consegnare e ricevere merci attraverso un’infrastruttura che per loro è essenziale. I mezzi delle imprese percorrono la Fi-Pi-Li non per evitare i pedaggi della A11- sottolinea il Presidente- ma per necessità di lavoro. È una dorsale che collega importanti città e centri produttivi e commerciali”.
“Chiediamo quindi urgentemente un confronto con la Regione, e tutte le rappresentanze istituzionali e politiche – ha concluso Tegas – prima di mettere in moto azioni di protesta che sicuramente potrebbero portare gravi disagi alla cittadinanza e alle imprese”.