Truck & Bus: controllati di 8.108 mezzi pesanti e 626 autobus. Ritirate 174 patenti
Dal 13 al 19 febbraio, sulle strade europee, sono stati intensificati i controlli sui mezzi pesanti adibiti al trasporto di merci, gli autobus e i veicoli destinati al trasporto di merci pericolose, sia d’immatricolazione nazionale sia straniera. Si tratta delle azioni previste dalla campagna europea per la sicurezza stradale Truck & Bus (ne abbiamo parlato qui) che ha lo scopo di suscitare consapevolezza che viaggiare alla guida di un mezzo pesante o un autobus inefficiente – senza rispettare i tempi di guida e di riposo o non in regola con le autorizzazioni previste – è un pericolo sia per se stessi che per gli altri utenti della strada.
Le violazioni riscontrate in Italia
In Italia, la Polizia stradale nel corso dell’operazione, ha proceduto al controllo di 8.108 mezzi pesanti e 626 autobus. Sono state riscontrate 5.351 violazioni di cui 401 per il superamento dei limiti di velocità, 22 per guida sotto l’effetto di alcol, 287 per mancato uso delle cinture di sicurezza, 951 relative al cronotachigrafo, 617 relative alle inefficienze tecniche ed al carico, 728 relative ai documenti del veicolo e di trasporto, 71 relative al trasporto di merci pericolose, otto relative al trasporto dei rifiuti e 2.219 altre infrazioni.
Sono state ritirate 174 patenti e decurtati 7.865 punti patente. Durante i controlli, gli agenti della Polizia stradale hanno proceduto alla verifica dello stato psicofisico dei conducenti, il rispetto dei limiti di velocità, il rispetto della normativa Adr sul trasporto delle merci pericolose e tutte le altre prescrizioni sull’autotrasporto previste dalla normativa nazionale e comunitaria.
L’operazione denominata Truck and Bus, è stata coordinata da Roadpol, il network europeo delle Polizie stradali, a cui aderiscono quasi tutti i Paesi membri, oltre a Svizzera, Serbia, Turchia, Moldavia e Ucraina e in qualità di osservatore la Polizia di Dubai.