Trieste: procedure doganali semplificate per gli aiuti umanitari per la Turchia
L’Ufficio delle Dogane di Trieste ha attivato procedure semplificate per l’esportazione degli aiuti umanitari destinati alla popolazione turca colpita dal sisma. La Protezione Civile ha individuato in Friuli Venezia Giulia l’hub nazionale per lo smistamento del materiale proveniente da tutto il territorio italiano e destinato a essere inviato in Turchia, tramite il porto di Trieste.
Le richieste del consolato generale della Turchia di Milano
L’attivazione delle procedure semplificate è stata possibile grazie alle richieste avanzate dal Consolato generale della Turchia di Milano. In particolare, gli aiuti umanitari consistono in derrate alimentari e beni necessari per il primo intervento sul campo.
I benefici delle procedure semplificate
Le procedure semplificate sono state utilizzate per assicurare un flusso costante di approvvigionamenti, in linea con le indicazioni fornite dai competenti Servizi unionali. In particolare, la Commissione Europea ha precisato che l’invio di merci fondamentali per soccorrere le vittime del sisma deve avvenire con la massima tempestività, riducendo sostanzialmente le formalità per quei beni che risultano essere privi di natura commerciale. Grazie a questa semplificazione, i 35 container carichi di aiuti sono partiti dal porto di Trieste alla volta del porto di Mersin il 16 febbraio.
Il presidio degli uffici doganali
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli assicura un presidio per la semplificazione delle attività di esportazione, facilitando l’invio degli aiuti umanitari. Il personale dell’Ufficio delle Dogane di Trieste è stato impegnato nell’attivazione delle procedure semplificate per garantire il trasporto veloce e sicuro dei beni destinati alla popolazione colpita dal sisma in Turchia.