Confindustria Genova propone una cabina di regia nazionale per affrontare i temi portuali
Il comparto marittimo ligure è stato al centro di un incontro tra il vicepresidente di Confindustria Genova, Beniamino Maltese, alcuni imprenditori del settore e il vicepresidente di Confindustria con delega all’Economia del mare, Pasquale Lorusso. Maltese ha sottolineato la necessità di affrontare in maniera strategica i quattro temi principali che riguardano la governance, le infrastrutture, la transizione energetica e la fiscalità del settore portuale. Inoltre, ha evidenziato la necessità di una maggiore sinergia tra le industrie manifatturiere italiane, la portualità e la logistica, attraverso lo sviluppo degli interporti e dei retroporti, grazie a una più efficiente integrazione con le infrastrutture ferroviarie.
La proposta di un masterplan per la strategia nazionale del settore marittimo
Pasquale Lorusso ha avviato una sorta di roadshow nelle città portuali per raccogliere contributi che si tradurranno in un masterplan, pronto a maggio, per avviare un dialogo con il governo sui temi marittimi. In questo contesto, Confindustria Genova scommette sull’economia del mare e chiede al governo un interlocutore per discutere una strategia nazionale a sostegno del comparto.
La ridiscussione del ruolo delle Autorità di sistema portuale e la transizione ecologica
Tra i temi affrontati, c’è la necessità di ridiscutere la natura delle Autorità di sistema portuale, con il recupero del ruolo delle rappresentanze imprenditoriali nella governance, come era nei comitati portuali delle vecchie Autorità portuali. Inoltre, si è discusso della sfida della transizione ecologica dei porti da realizzare attraverso investimenti green, un tema sempre più importante per le imprese del settore.
La sfida della competitività
Come ha evidenziato Maltese, l’Italia è un Paese di trasformazione, importa ed esporta, e i porti e i retroporti sono lo snodo fondamentale per la competitività dell’economia nazionale. La crisi dei noli e lo shortfall dei container hanno generato e genereranno una serie di sfide, che devono essere affrontate con una strategia paese. Ad esempio, gli armatori dei container dicono che se non cambiano le regole di transizione energetica, il prezzo di trasporto sarà tre volte tanto.
In conclusione, Confindustria Genova chiede una maggiore attenzione ai temi portuali e una strategia nazionale a sostegno del comparto, in grado di affrontare le sfide della competitività e della transizione ecologica.