Il mercato dei veicoli industriali in Italia: trend positivo per gli autobus
Il mercato dei veicoli industriali in Italia nel secondo mese del 2023 si conferma in buona salute, con gli autocarri che mantengono una tendenza stabile, i veicoli trainati che registrano un leggero calo e gli autobus che continuano a crescere a doppia cifra. Analizzando nel dettaglio i dati del mercato di febbraio 2023, si osserva una crescita dell’8,4% dei nuovi autocarri rispetto ai primi due mesi del 2022, mentre i rimorchi e semirimorchi pesanti evidenziano un calo dell’1,5%.
Nello specifico, a febbraio 2023 sono stati rilasciati 2.194 libretti di circolazione di nuovi autocarri (+0,6% rispetto a febbraio 2022) e 1.350 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt superiore a 3.500 kg (-1,5%), suddivisi in 112 rimorchi (-2,6%) e 1.238 semirimorchi (-1,4%).
In positivo soprattutto i veicoli sopra le 3,5 e fino a 5 tonnellate, con una crescita del 133,3%, seguiti dai veicoli sopra le 12 e sotto le 16 tonnellate (+72,5%). Per quanto riguarda l’alimentazione, gli autocarri elettrici e ibridi gasolio/elettrico rappresentano solo lo 0,1% del totale.
In controtendenza rispetto ai veicoli commerciali, gli autobus continuano a registrare una significativa crescita a doppia cifra. Il mercato degli autobus ha infatti realizzato un incremento importante nel mese di febbraio 2023, con un aumento del numero di libretti di circolazione rilasciati del 26,2% nella regione del Centro e del 3,6% nella regione del Nord-Ovest, mentre l’area del Sud e Isole registra una crescita dell’1,3%.
In generale, le marche estere si confermano le più richieste, totalizzando un aumento del 7,4% rispetto ai primi due mesi del 2022, mentre le marche nazionali evidenziano un modesto incremento del 1,4%.
In conclusione, il mercato dei veicoli commerciali in Italia continua a registrare una buona salute, con gli autobus che si confermano il settore più dinamico, seguiti dagli autocarri, mentre i veicoli trainati evidenziano una leggera flessione. Gli investimenti nel settore dei trasporti sembrano orientati verso l’innovazione tecnologica e la sostenibilità, ma ancora con una presenza limitata di veicoli elettrici e ibridi.