Aniasa: meno tasse su auto aziendale e noleggio
Meno tasse e incentivi su auto aziendale e noleggio, per superare la crisi. Lo chiede Aniasa, l’associazione nazionale industria dell’autonoleggio e servizi automobilistici aderente a Confindustria, a fronte del calo pesante (-26%) del settore del noleggio veicoli nel 2009.
“In assenza di adeguati interventi”, dice il presidente dell’Aniasa, Roberto Lucchini, nel corso di un convegno sul tema, “nel 2010 il settore potrebbe registrare una nuova riduzione delle immatricolazioni, facendo mancare il suo consueto sostegno al mercato auto con 95mila immatricolazioni in meno e alle casse dello Stato, 250 milioni di euro in meno. Chiediamo di prevedere misure urgenti come l’allargamento della Tremonti Ter ai veicoli aziendali”.
Secondo Luchini, “si potrebbe generare un forte impulso alla domanda, rendendo per questi veicoli, anche per un periodo di tempo limitato, l’Iva interamente o maggiormente detraibile. Il minor gettito erogato sarebbe ampiamente bilanciato dalle tasse corrisposte a seguito di un netto aumento delle immatricolazioni (previste più di 100mila auto per l’intero comparto aziendale)”.
Secondo l’Aniasa l’auto aziendale è penalizzata da una normativa non in linea con il resto dell’Europa: in Italia la detraibilità Iva dei costi di noleggio per le aziende clienti è ferma al 40% rispetto al 100% del resto d’Europa e la deducibilità dei costi è al di sotto della media dell’Ue.
Nei primi nove mesi dell’anno, rileva l’Aniasa, il settore del noleggio veicoli in Italia “ha pesantemente risentito della crisi economica internazionale delle difficoltà dell’automotive nel periodo gennaio-marzo e dell’effetto perverso degli incentivi per auto nuove indirizzati solo ai privati”. Il fatturato del settore da gennaio a settembre si è attestato a 4.432 milioni, in crescita del 3% tendenziale, la percentuale più bassa registrata negli ultimi 15 anni. E le immatricolazioni hanno subito un calo fortissimo, con il 26% in meno.