Fondazione Ania e Arma dei Carabinieri: una sinergia per la sicurezza stradale
La Fondazione Ania e l’Arma dei Carabinieri hanno presentato oggi la campagna “Caserme aperte alla sicurezza stradale”, un tour itinerante nelle caserme, dedicato agli studenti delle scuole medie superiori.La parola d’ordine è “sinergia” come ha dichiarato Umberto Guidoni, Segretario generale della Fondazione Ania. “Per la Fondazione è motivo di orgoglio la collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, grazie alla quale contiamo di creare una maggiore consapevolezza nei giovani neopatentati. Grazie ai fondi messi in campo dalla fondazione e alla profonda fiducia e senso di vicinanza di cui gode l’Arma, vogliamo che i giovani, soprattutto quelli nella fascia di età compresa tra i 18 ed i 25 anni, abbiano la possibilità di frequentare corsi di guida sicura e soprattutto che comprendano l’importanza del rispetto delle regole della strada. Da studi Istat emerge infatti che la maggior parte dei giovani che hanno incidenti attribuisce la responsabilità a cause indipendenti da se, mentre le verifiche effettuate confermano che le cause principali dell’incidentalità giovanile è causata da alcol e droga. Nonostante dalla sua Fondazione otto anni fa, l’incidentalità si sia ridotta del 33% , siamo ancora lontani dalla mortalità zero, saremo soddisfatti se anche solo saremo riusciti a salvare una vita”ha concluso Guidoni. L’Arma dei Carabinieri è presente in modo capillare sulle strade e, il tema della sicurezza è particolarmente a cuore all’Arma. La formazione e la cultura del rispetto delle regole è uno strumento fondamentale, oltre ai controlli e alle sanzioni, per prevenire il più possibile l’incidentalità, ha sottolineato il Colnnello Maurizio Detalmo Mezzavilla, Comandante Povinciale di Roma.
I dati sulla mortalità giovanile
Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte tra i giovani, ogni giorno un ragazzo tra i 15 e i 20 anni perde la vita sulle nostre strade. Solo nel 2010 ci sono state 317 vittime e 38235 feriti tra gli adolescenti. Una “strage a puntate”, su 4090 decessi il 9% sono giovani, la maggior parte delle vittime si registra tra i conducenti di ciclomotori e autovetture 234 ragazzi e 110 tra i giovani che hanno meno di 30 anni, tra i trasportati e in minima parte tra i pedoni, 18 adolescenti.Negli ultimi 10 anni sono 55000 le vittime della strada, come se un intera cittadina sparisse nel nulla.
L’iniziativa “Caserme aperte alla sicurezza stradale
L’iniziativa, che prende il via oggi 15 marzo 2012, a Roma, proseguirà, con corsi itineranti, a Campobasso Benevento, Reggio Calabria e Firenze, ha lo scopo di formare studenti delle classi quarte e quinte superiori, che si apprestano a conseguire la patente “B”. Attraverso lezioni di guida teorica di sicurezza stradale legate ai rischi della velocità e dell’alcol, e prove su simulatori di guida allo scopo di sensibilizzarli al rispetto delle regole stradali, i giovani delle città campione avranno la possibilità di essere formati in modo professionale alla sicurezza stradale.Ai più giovani, che devono conseguire l’esame per il patentino per il ciclomotore, sarà dedicato l’Ania Campus, un circuito appositamente allestito all’interno delle Caserme in cui potranno ricevere lezioni di guida sicura da istruttori professionisti.
Rossella Smiraglia