L’India diventerà il terzo mercato mondiale dell’aviazione civile
Nel 2020 l’India potrebbe diventare il terzo mercato mondiale dell’aviazione civile. Lo afferma un rapporto pubblicato il 15 marzo da Capa-Centre for Aviation e SITA (Report on Innovation and Technology: Opportunities for Transformation in Indian Aviation) che sostituisce quello del 2010. L’aviazione civile Indiana è enormemente cambiata dal 2000 quando, osserva il rapport, aveva solo una compagnia aerea con voli sull’estero: oggi sono sette, mentre il traffico passeggeri dai 42 milioni di allora ai 150 milioni di adesso. Nello stesso tempo la flotta è salita da 119 aeromobili a 437. Il settore low cost è cresciuto massicciamente arrivando ora a rappresentare il 70% del mercato indiano. Secondo il rapporto Capa-SITA dal 2020 l’India dovrebbe arrivare a 452 milioni di passeggeri all’anno e ad una flotta di 1.030 aeromobili il che, come detto prima, farà di quello indiano il terzo mercato mondiale dell’aviazione civile.Si stima, osserva il rapporto Capa-SITA, che dal 2000 ad oggi gli investimenti sostenuti per lo sviluppo del trasporto aereo indiano siano stati di 27 miliardi di dollari con la prospettiva di arrivare per il 2024 a 120 miliardi di dollari dei quali 80 da spendere per l’acquisto di nuovi velivoli. E nel prossimo decennio, per rispondere alla domanda di trasporto aereo, fino a 2 miliardi di dollari saranno spesi per il controllo del traffico aereo, mentre un altro miliardo e mezzo lo sarà per l’aumento dei livelli di security.