Croazia, Navteq rilascia la mappa completa
Oltre 85.400 chilometri di strade, copertura completa della parte continentale del paese, mappatura di 159 isole lungo la costa adriatica. Viaggiare in Croazia da oggi con Navteq è tutta un’altra cosa, dopo che la casa americana ha esteso in maniera significativa la copertura cartografica del paese.
La nuova copertura digitale contiene una serie di punti di riferimento che aiutano i residenti e i milioni di turisti che ogni anno visitano la Croazia, a passare dal mare e dalle pendici delle Alpi fino alla pianura e alle rive del Danubio e della Drava.
Ad esempio le immagini tridimensionali di monumenti famosi come il Teatro Nazionale di Fiume (Rijeka) e l’imponente Cattedrale dell’Assunta di Zagabria sono pensate per aiutare automobilisti e pedoni ad orientarsi in queste due grandi città. Il database contiene anche oltre 15.000 punti di interesse (POI) tra cui banche, ristoranti, parcheggi, alberghi, farmacie e attrazioni turistiche come i siti del patrimonio storico della Croazia e i parchi nazionali.
L’integrazione nella cartografia dei limiti di velocità e delle funzioni di allarme (Driver Alerts) permettono di avvisare il conducente delle particolarità del tratto stradale che si appresta a percorrere come la presenza di curve e pendenze pericolose e i punti più adatti al sorpasso in sicurezza. La funzione degli attributi estesi di corsia (Extended Lanes) guida il conducente sulla corsia giusta in presenza di svincoli complicati sulle numerose nuove autostrade di cui si è dotata la Croazia.
E’ stato necessario un lavoro minuzioso. Le migliaia di piccoli centri rurali che fanno parte integrante del patrimonio e del fascino della Croazia rappresentano un eccellente esempio di quanto sia importante la conoscenza dei luoghi nella raccolta dei dati per la realizzazione delle cartografie. “Molti di questi ‘selo’ hanno nomi tramandati da generazioni che però non compaiono negli elenchi ufficiali”, spiega Frank Pauli, Vice presidente Navteq responsabile mappe e contenuti per l’area Emea. “Il nostro team croato ha impiegato tempo in ricerche e per chiedere informazioni nei villaggi, spesso nei negozi e negli uffici postali locali, in modo tale da inserire le informazioni corrette nel database”.
In diverse occasioni, poi, i componenti del team Navteq hanno avuto il permesso di percorrere le strade prima della loro apertura ufficiale in modo da avere il database già aggiornato al momento dell’inaugurazione. Negli ultimi anni, sulla propria rete autostradale, la Croazia ha aggiunto oltre 300 chilometri e apportato migliorie e modifiche su altre migliaia di chilometri.