“Ponte di Messina? Non si fa senza l’Alta velocità”
“L’alta velocità non può fermarsi a Salerno. Nel nuovo anno intendo adoperarmi per accendere i motori del progetto”. E’ quanto ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli al ‘Corriere della Sera’.
Matteoli si è detto contento del lavoro svolto nel 2009, che considera “anno di svolta in un periodo di recessione”. Ed elenca i lavori di prossimo avvio: la Torino-Lione, l’apertura dei cantieri del tunnel del Brennero, il Ponte sullo Stretto di Messina, il Terzo valico del Giovi e la Livorno-Civitavecchia. “Siamo passati dal dire al fare – evidenzia – nel 2009 abbiamo approvato progetti per 24 miliardi”.
“Faremo incontri tecnici per vedere quanto può costare e se si possono coinvolgere i privati”, ha spiegato, parlando dei supertreni che arriveranno fino alla Sicilia. “Non si può avere il ponte sullo Stretto senza l’Alta velocità al Sud”. Ora, sottolinea il ministro, “la Finanziaria consente al Cipe di finanziare e avviare la costruzione di grandi opere anche senza la disponibilità di tutte le risorse in un colpo solo. Si va per lotti”.
Si tratta inoltre di un obiettivo comune all’intero esecutivo: “tutto il governo, assicura Matteoli, ci punta. Le polemiche sui finanziamenti al Sud sono infondate: dei 27,6 approvati dal Cipe, il 40% e’ destinato al Mezzogiorno, così come l’855 dei fondi Ten europei”.