Fermo dei tir, fiato sospeso per gli incontri col governo
Due incontri con il Governo, per evitare lo sciopero del settore previsto dal 30 giugno al 4 luglio. Gli autotrasportatori vedono stasera, alle 20, il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, che proverà a porre le basi per scongiurare l’ipotesi del blocco dei Tir; ma è nel faccia a faccia di domani con il ministro Altero Matteoli che si attendono notizie concrete.
Il segretario generale di Conftrasporto, Pasquale Russo, definisce positiva la convocazione del tavolo, ma precisa subito: “questo non basta, vedremo cosa ci dicono in concreto. Voglio ricordare che le organizzazioni che hanno programmato il fermo, ovvero la quasi totalità delle imprese del settore, hanno posto il 24 giugno come ultima data utile. Ciò significa che entro domani dobbiamo avere sul tavolo i provvedimenti del governo. Se questo non ci sarà, abbiamo già provveduto a convocare questo mercoledì le organizzazioni per valutare le modalità dello sciopero”.
Anche Maurizio Longo, responsabile di Cna-Fita e segretario generale di Trasportounito, sembra deciso a non fare sconti: “se il segnale lanciato dal governo con il tavolo convocato dal ministro Matteoli si trasforma in atti concreti ci possono essere delle aperture da parte nostra. Ma finora diciamo no a sconti e a strumentalizzazioni. Nonostante tutto è da sottolineare come, per la prima volta l’autotrasporto è stato inserito nei settori ritenuti in crisi con la pesca e l’agricoltura”. Forti preoccupazioni, infine, vengono manifestate dagli operatori economici che risentirebbero direttamente del blocco. A cominciare dalla Coldiretti, che fa notare come il fermo dell’autotrasporto “potrebbe avere effetti economici disastrosi nell’agroalimentare made in Italy in piena stagione di produzione per le verdure e la frutta, che sono prodotti facilmente deperibili, ma anche indispensabili per mantenere una buona salute con l’arrivo del grande caldo”. Simili timori vengono espressi dall’Aicai, l’associazione di Confindustria cui fanno capo i principali operatori del mercato dei corrieri espresso.