Legambiente: mobilità bloccata in Italia. Emergenza CO2
Un paese bloccato, con gravi problemi in tema di mobilita. Così fotografa l’Italia il rapporto di Legambiente “Ambiente Italia 2010” sullo stato di salute del nostro paese. In Italia il tasso di motorizzazione è molto alto, con 598 auto ogni 1000 abitanti (+91% dal 1980). Negli ultimi tempi si registra anche una crescita sostenuta del trasporto su moto e ciclomotori. Tutto ciò rende – secondo il presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza – particolarmente critica la situazione della mobilità in Italia. La situazione non migliora neanche sul fronte del trasporto merci: queste continuano infatti a viaggiare prevalentemente su strada (il 71,9% nel 2008), poco su nave (18,3%) e ancora meno su ferrovia (9,8%).
Con 550 milioni di tonnellate di CO2, l’Italia si piazza così al terzo posto tra i paesi europei che producono un più alto tasso di emissioni (era quinto nel 1990 e quarto nel 2000). Rispetto al 1990, si registra così un incremento delle emissioni italiane pari al 7,1%, soprattutto a causa dell’aumento dei consumi per trasporti (+24%), della produzione di energia elettrica (+14%) e della produzione di riscaldamento per usi civili (+5%). Trend inverso si registra invece negli altri stati dell’Unione Europea a 15, dove vi è stata una riduzione del 4,3% delle emissioni rispetto al 1990, con Germania, Regno Unito e Francia che hanno già raggiunto gli obiettivi fissati dal Protocollo di Kyoto riducendo le emissioni del 6,5 %.