In finanziaria l’emendamento per l’autotrasporto
116 milioni per l’autotrasporto e indicizzazione del costo del carburante per i contratti di oltre 30 giorni a partire dal primo luglio scorso. Le misure annunciate nelle scorse settimane per evitare il fermo dell’autotrasporto sono state inserite in un emendamento del governo al decreto che contiene la manovra triennale.
Le risorse disponibili per il proseguimento degli interventi a favore del Fondo per il settore sono spalmate sul 2008 (106,5 milioni) e sul 2009 (9,5 milioni). Nel dettaglio, dei 116 milioni, 30 milioni saranno destinati alla deduzione forfetaria relativa a trasferte effettuate fuori dal territorio comunale, altri 30 milioni per agevolazioni fiscali e contributive relative a prestazioni di lavoro straordinario, 40 milioni per il credito d’imposta sulla quota della tassa automobilistica per il 2008 e 16 milioni per incentivi ai processi di aggregazione imprenditoriale e per la formazione professionale.
Con l’emendamento, spiega la relazione tecnica, viene innalzata la detassazione delle indennità di trasferta previste per i prestatori di lavoro addetti alla guida delle imprese autorizzate all’autotrasporto di merci sia in Italia che all’estero, disponendo che le stesse concorrano a formare il reddito da lavoro dipendente per la parte eccedente l’indennità giornaliera. La proposta di modifica prevede, inoltre, per il 2008 l’innalzamento dell’importo della deduzione forfetaria relativa a trasferte effettuate fuori dal territorio comunale al netto delle spese di viaggio e trasporto.
E ancora, fino a dicembre 2008 le somme relative a prestazioni di lavoro straordinario concorrono alla determinazione del reddito imponibile (resta ferma la possibilità di usufruire delle agevolazioni previste). Viene concesso anche un credito d’imposta corrispondente a quota parte dell’importo pagato quale tassa automobilistica per il 2008 per ciascun veicolo di massa complessiva non inferiore a 7,5 tonnellate.