Treviso: ecco il nuovo polo logistico Geox
La Geox ha inaugurato i nuovi impianti di Signoressa di Trevignano, in provincia di Treviso, a pochi chilometri dalla sede centrale dell’azienda a Biadene di Montebelluna. Gli stabilimenti, che occupano una superificie di 110.000 metri quadrati (con la possibilità di aggiungerne altre 70mila), ospitano i nuovi uffici e il polo logistico dell’azienda.
Il nuovo centro è costato complessivamente 120 milioni di euro (110 versati dalla finanziaria di famiglia, la Lir, che e’ proprietaria degli immobili e del terreno; 10 da Geox per le spese di automatizzazione e robotizzazione). La nuova piattaforma robotizzata potrà contenere, nel corso dell’anno, fino a 30 milioni di paia di scarpe e 10 milioni di capi di abbigliamento. Nel “polmone”, spiega l’azienda, possono essere stoccati fino a 23.000 colli, con una entrata di 4000 colli all’ora. La movimentazione in uscita può arrivare fino a 2400 colli/ora, ovvero 36000 colli al giorno, pari al corrispettivo di 45 tir e 360.000 paia di scarpe (l’impianto di entrata puo’ gestire la movimentazione di 3200 colli/ora, per un totale di 32.000 colli al giorno).
Il tempo stimato di cross-docking (scarico – smistamento – ricarico di almeno parte degli stessi materiali sul medesimo camion) è pari a 90 minuti. Senza automazione potrebbe richiedere anche diverse ore (l’impianto si compone di oltre due chilometri di nastri trasportatori e rulliere).
All’inaugurazione, insieme all’Ad del gruppo, Mario Moretti Polegato, e al governatore del Veneto, Giancarlo Galan, ha preso parte il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola. “Secondo le stime più recenti”, ha detto, “la ripresa del commercio mondiale rimetterà in carreggiata anche l’export italiano, che dovrebbe crescere nel bienno 2010-11 del 4% annuo”.