Roma, taxi verso l’aumento delle tariffe
Aumenti in vista per i taxi romani. Passerà da 40 a 45 euro il prezzo della corsa dal centro verso l’aeroporto di Fiumicino. Da 30 a 35 euro il costo del tragitto per Ciampino, mentre per il porto di Civitavecchia si pagherà 120 euro. E’ quanto previsto dall’ipotesi di riforma approvata oggi dalla Giunta Alemanno dopo aver ricevuto già l’ok della commissione consultiva della capitale. Il Campidoglio comunica in una nota che ora l’iter prevede entro 20 giorni le controdeduzioni da parte dei Municipi cui seguirà il vaglio delle commissioni competenti, Mobilità, Turismo, Personale e Statuto e la definitiva votazione in Aula Giulio Cesare.
“Le nuove regole – spiega l’assessore alla mobilità della Capitale, Sergio Marchi – sono tese a garantire legalità e trasparenza, stabilendo l’obbligo di esporre le tariffe ben visibili sugli sportelli delle auto bianche, l’abolizione della ‘tariffa 2’ e l’allestimento di un box informativo presso l’aeroporto di Fiumicino, per dare al turista in arrivo, o a chiunque interessato, informazioni certe sulle tariffe vigenti e sulle regole che disciplinano il servizio taxi nella città di Roma”. “Esprimo, poi, particolare soddisfazione – sottolinea Marchi – per l’inasprimento delle sanzioni previsto, che prevede fino a 6 mesi di sospensione della licenza, all’insegna della legalità e per la massima tutela dell’utenza”.
Contro gli aumenti erano scese in campo nei giorni scorsi le associazioni dei consumatori minacciando forti proteste. “Rimane comunque aperto il tavolo con le associazioni dei consumatori – fa sapere Marchi – dalle quali sono pervenute opinioni differenti sulla revisione delle tariffe. La proposta dell’Amministrazione comunale è comunque nel segno di un adeguamento equilibrato, nel rispetto di tutti. Gli uffici competenti stanno già lavorando al fine di produrre una carta dei servizi condivisa con i rappresentanti degli utenti nel rispetto della qualità del servizio erogato”.