Merci pericolose, l’Italia recepisce l’Adr e il Rid 2009
E’ entrato In vigore il decreto legislativo 35/2010 che recepisce in un colpo solo la normativa internazionale per il trasporto delle merci pericolose su strada (Adr), su ferrovia (Rid) e canali d’acqua interni (Adn). L’Italia recepisce questi ordinamenti con molto ritardo visto che per i trasporti internazionali sono in vigore da gennaio 2009, mentre per i trasporti nazionali sarebbero dovuti entrare in vigore dallo scorso giugno.
Tra le novità più importanti, spunta il “super-consulente” per le merci pericolose. In altre parole, vengono ampliati i compiti del consulente per le merci pericolose che ora si dovrà occupare anche di altri aspetti legati alla sicurezza. Inoltre, il Dlgs introduce un’attenta classificazione delle gallerie secondo requisiti prestabiliti che le rendono attraversabili da camion e cisterne che trasportano sostanze pericolose. Si va dalla A alla E con parametri precisi di cui il ministero delle Infrastrutture dovrà tenere conto per la classificazione dei tunnel da fare nei prossimi sei mesi. In sostanza, non tutte le gallerie italiane potrenno essere attraversate da carichi pericolosi.
Novità anche sui binari. Il Rid introduce l’obbligo per il carri cisterna e carri batteria di nuovi equipaggiamenti. Quasi trascurabili invece le nuove norme per il trasporto sulle vie d’acqua interne, peraltro in Italia poco praticato.