Anche l’Italia dei trasporti punta sull’Algeria
Ha preso il via la missione di Anie-Confindustria in Algeria. L’obiettivo è quello di rendere ancora più solidi i rapporti con i rappresentanti dell’industria e delle istituzioni locali e di sviluppare nuove opportunità commerciali e di investimento nel paese nordafricano, a partire dalle nuove reti infrastrutturali e dei trasporti. Sono in particolare 24 le aziende italiane dei comparti energia, automazione, trasporti ferroviari, sicurezza, che, nel corso della missione, incontreranno 60 imprese algerine e i vertici istituzionali del paese.
L’Algeria è stata, negli ultimi anni, una delle principali destinazioni degli investimenti diretti esteri italiani, soprattutto nei settori delle costruzioni, delle infrastrutture, energetico e raffinazione del petrolio, macchinari. Il Pil del paese, malgrado la crisi, è cresciuto del 2,1% nel 2009 e si prevede crescerà del 3,7% nel 2010. Molte imprese sono attratte dalle opportunità di investimento che presenta soprattutto il comparto dei trasporti ferroviari ed elettrificati. Il governo intende infatti destinare 150 miliardi di dollari all’ammodernamento delle infrastrutture del paese.”Le autorità algerine – sottolinea l’Anie – hanno l’obiettivo di estendere la rete ferroviaria esistente passando dagli attuali 4.500 km ai 6.000 km entro il 2014. In corso d’opera risulta poi la modernizzazione e l’ampliamento della tratta ferroviaria nord (Rochade Nord, 1.200 km totali), che congiunge nel Paese le città di Annaba, Algeri e Orano”.