Autocarri pesanti: crolla mercato italiano
Ad agosto in Italia le immatricolazioni di autocarri con portata di 16 tonnellate e oltre sono diminuite del 36,8% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Se si considerano i primi otto mesi del 2012 il calo delle immatricolazioni è stato del 29,3%. I dati derivano da un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro sulla base dei dati Acea, elaborazione da cui emerge anche che il calo registrato nel nostro paese è molto maggiore rispetto alla diminuzione delle immatricolazioni registrata nell’intera Unione Europea. Infatti ad agosto 2012 le immatricolazioni di autocarri pesanti nei paesi dell’Unione Europea sono diminuite mediamente del 9,7% rispetto ad agosto 2011, mentre nei primi otto mesi dell’anno il calo è stato del 6,7%. Nei maggiori paesi europei la situazione delle immatricolazioni di autocarri con portata di 16 tonnellate e oltre è meno pesante rispetto a quella italiana. In Francia, Germania e Spagna i cali registrati nei primi otto mesi del 2012 sono stati, rispettivamente, del 5,7%, del 4,4% e del 20%. Nel Regno Unito, addirittura, le immatricolazioni di autocarri pesanti sono aumentate, sia ad agosto (+0,7%) sia nei primi otto mesi dell’anno (+8,3%).