Telepass: De Carolis, non pagare il pedaggio è un reato
“Transitare da casello Telepass senza pagare il pedaggio è un reato”. Così l’Ad di Telepass, Ugo de Carolis, commenta con l’Ansa la sentenza della corte d’Appello di Messina che ha assolto un commerciante di Barcellona Pozzo di Gotto accusato di truffa per aver effettuato ben 24 transiti veloci, approfittando della sbarra alzata per una vettura regolarmente pagante, al casello Telepass dell’autostrada Palermo-Messina.
“Il consolidato orientamento giurisprudenziale – riferisce de Carolis – condanna il comportamento del conducente di un autoveicolo che transita in autostrada utilizzando piste riservate al pagamento automatizzato Telepass/Viacard senza essere fornito dei relativi mezzi di pagamento elettronici ed omettendo successivamente di corrispondere il pedaggio dovuto. In particolare, la Suprema Corte di Cassazione – aggiunge – ha ritenuto che risponde del reato di truffa continuata il conducente di un veicolo che, in più occasioni, in pista Telepass si accoda ad altro veicolo munito di idonea apparecchiatura Telepass e riesce a transitare prima che la sbarra chiudi pista si abbassi. Tale condotta viene configurata dalla giurisprudenza come un artificio, con conseguente profitto costituito dal mancato versamento dell’importo del pedaggio autostradale”.
Il commerciante assolto in appello era stato condannato in primo grado a 8 mesi per truffa, racconta la Gazzetta del Sud, ma aveva fatto ricorso affermando di agire allo scoperto: si accodava velocemente a un’auto pagante e sfruttava la sbarra ancora alzata per passare sotto gli occhi di tutti, tant’è che le telecamere registravano la sua targa regolarmente permettendo al gestore del casello di denunciarlo.
Telepass infine aggiunge che “tale prassi oltre alle possibili conseguenze legali mette a serio rischio la sicurezza degli automobilisti ed è sanzionata dal Codice della Strada”.