Porti: Ravenna, presentato progetto per sviluppo logistica in India
“A passage to India” è il progetto che punta a promuovere nel Paese asiatico il comparto logistico-industriale del porto di Ravenna. L’iniziativa è stata finanziata dalla Regione Emilia-Romagna e ha come enti promotori la facoltà di Ingegneria di Ravenna, la Sapir Engineering, società che si occupa del porto e l’agenzia Roncucci&Partners, che gestirà il progetto.
In sostanza, si tratta di avviare una collaborazione con lo Stato del Gujarat finalizzata – si legge in una nota – alla manutenzione dei porti e all’interscambio commerciale, in particolare ferro e acciaio, che un gruppo di imprese ravennate si propone di realizzare entro la prima metà del 2013 in India, sostenute dal Comune, dall’Autorità portuale e dalla Camera di commercio di Ravenna.
“Quello asiatico – precisa Galliano Di Marco, presidente del Porto – è un Paese che sta aumentando le esportazioni in media del 24% all’anno e le importazioni del 32%. Rappresenta per la nostra economia una sfida da vincere sul mercato internazionale. Intensificare gli scambi tra India ed Emilia-Romagna, trasferire il relativo know how, creare business sviluppando l’intera filiera dell’economia portuale – conclude – è un impegno alla portata delle nostre imprese e del sistema ravennate”.
In sostanza, si tratta di avviare una collaborazione con lo Stato del Gujarat finalizzata – si legge in una nota – alla manutenzione dei porti e all’interscambio commerciale, in particolare ferro e acciaio, che un gruppo di imprese ravennate si propone di realizzare entro la prima metà del 2013 in India, sostenute dal Comune, dall’Autorità portuale e dalla Camera di commercio di Ravenna.
“Quello asiatico – precisa Galliano Di Marco, presidente del Porto – è un Paese che sta aumentando le esportazioni in media del 24% all’anno e le importazioni del 32%. Rappresenta per la nostra economia una sfida da vincere sul mercato internazionale. Intensificare gli scambi tra India ed Emilia-Romagna, trasferire il relativo know how, creare business sviluppando l’intera filiera dell’economia portuale – conclude – è un impegno alla portata delle nostre imprese e del sistema ravennate”.