Svimez: per i trasporti il Sud è un non sistema
Quello del Mezzogiorno è un “non sistema dei trasporti”. Arriva il rapporto Svimez 2008 sull’economia meridionale, e il quadro che ne esce per il settore dei trasporti e delle infrastrutture è sconfortante. “Il Mezzogiorno – si legge nel rapporto – si presenta ancora oggi periferico e diviso, non solo rispetto al ‘cuore’ del sistema produttivo nazionale, ma anche rispetto alle opportunità del Mediterraneo e dei traffici provenienti dall’Oriente”. Prosegue il rapporto: il sud Italia “è caratterizzato da carenza di collegamenti per la mobilità interregionale e per la logistica territoriale e dall’assenza di nodi di scambio tra le principali modalità di trasporto”. Il Mezzogiorno è quindi fortemente penalizzato dalla mancanza di infrastrutture, in grado di condizionare pesantemente le prospettive di sviluppo. Di fronte a una situazione di evidente squilibrio infrastrutturale, la spesa in conto capitale per il meridione è rimasta negli ultimi sette anni sostanzialmente invariata e le risorse europee, che avrebbero dovuto rappresentare un sostegno effettivamente addizionale hanno di fatto sostituito la spesa ordinaria per infrastrutture, che si è ridotta, complessivamente, di circa il 20 per cento. Il divario tra le due aree del paese si è così consolidato. Nonostante ciò, conclude il rapporto, lo stato di avanzamento del programma della legge obiettivo, quale risulta dalle delibere Cipe, segnala che gran parte degli impegni finanziari attuali riguarda opere localizzate nel centro-nord: l’80,3 per cento (per un ammontare di 70,9 miliardi di euro) contro il valore della spesa per il Mezzogiorno che risulta al di sotto dei 18 miliardi, pari al 19,7 per cento.