Prova di innocenza
Mi è stato attribuito un incidente che però io sono sicuro di non aver provocato perchè quel giorno ero in un’altra città. A chi devo presentare le prove della mia “innocenza”?
Aldo Marino, Caserta
Non è sufficiente dimostrare che il giorno dell’incidente si era in un’altra città, è necessario provare che il veicolo non era nel luogo del presunto incidente. Quindi se lei era col proprio veicolo ad Aosta (mentre il sinistro risulta essere avvenuto a Caserta) e può produrre testimonianze, per esempio di persone trasportate che avvalorino la sua dichiarazione, non solo sul fatto di esserci stato ma anche sui tempi della sua presenza in Valle d’Aosta dovrebbe essere sufficiente a scagionarla da ogni attribuzione di colpa.
Ancor meglio sarebbe se riuscisse a produrre copia della fattura Telepass dalla quale risultano i pedaggi con data e ora, sia di andata che di ritorno. Ogni altro documento, ad esempio una ricevuta di parcheggio riportante il numero di targa e la data, potrebbe servire allo scopo. Le prove le deve fornire alla sua Compagnia che presumibilmente le avrà scritto di aver ricevuto dall’altra Assicurazione (quella del presunto danneggiato) l’intenzione di voler procedere al risarcimento dei danni. Fornisca immediatamente una dichiarazione di estraneità al sinistro fornendo tutte le informazioni, le testimonianze e i documenti a prova della sua estraneità. La tempestività e la completezza delle sue dichiarazioni è determinante per il buon fine della questione. Se avesse dei dubbi sulla procedura da seguire o necessitasse di ulteriori informazioni sul funzionamento del risarcimento diretto le consiglio di rivolgersi all’Agenzia presso la quale opera il suo intermediario.
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