TrasporTiAmo: si chiude la IV campagna dell’Albo dell’autotrasporto
Si è conclusa ieri a Roma la IV campagna ‘TrasporTiAmo’ nella cornice del museo MAXXI, con la partenza dell’ultimo dei ‘giganti della strada’ allestito da un giovane artista. I 30 ‘Tir d’autore’ della IV Campagna per la sicurezza dell’autotrasporto percorreranno 33 milioni di km con il loro messaggio di arte e sicurezza.
Durante l’incontro è stato tracciato un bilancio della Campagna promossa dal Comitato Centrale dell’Albo degli autotrasportatori, patrocinata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (www.trasportiamo.eu). Il progetto è nato per offrire all’opinione pubblica un punto di vista diverso sul mondo dell’autotrasporto, da cui emergessero valori come il rispetto, la vicinanza e la fiducia reciproca; da qui i messaggi chiave della Campagna che hanno presentato l’autotrasportatore come “un fratello più grande, un compagno di viaggio, un postino del nostro mondo, un ambasciatore della sicurezza, il mezzo più immediato per trasportare valore”.
“La IV Campagna ha legittimato un punto importante che è quello della condivisione dei dati che riguardano il settore dell’autotrasporto, in particolare quelli del conto terzi – ha dichiarato Rocco Giordano, direttore scientifico dell’Albo – Negli ultimi 15 anni il numero di decessi ed incidenti che riguardano il settore si sono dimezzati, e l’obiettivo che abbiamo raggiunto è stato quello di far percepire questo settore come volano dell’economia e ai fini della sicurezza quale portatore di innovazione nelle analisi e nelle valutazioni dei dati”.
Al termine dell’evento le luci del MAXXI hanno illuminato la partenza dell’ultimo dei 30 truck d’autore, che hanno ospitato le opere d’arte in movimento di giovani artisti, i quali hanno rappresentato per la Campagna il proprio ideale di sicurezza stradale.
Per sottolineare il fortunato incontro tra l’arte figurativa e i giganti della strada nel segno della sicurezza, suggellato dalla Campagna TrasporTiAmo, è intervenuto il professor Francesco Gallo Mazzeo, docente di Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Roma.
“Si tratta di un esempio magistralmente riuscito di contaminazione tra arti pure e arti applicate – afferma Mazzeo – poiché le prime forniscono il messaggio e le seconde la strumentalità di una comunicazione che diventa sempre più ricca di effetto desiderante e simbolico, creando quindi un contesto di adesione e di successo fra entità che prima erano diverse ed estranee, che ora invece dialogano in maniera sempre più ricca e complementare. Una campagna che ha scelto la qualità puntando su valori come fratellanza e simmetria”.
TrasporTiAmo ha messo in campo una serie di iniziative di comunicazione innovative, indirizzate soprattutto a un pubblico di giovani, che hanno avuto un’ampia diffusione soprattutto su social network come Facebook.
In conclusione anche il commento di Bartolomeo Giachino, già presidente della Consulta generale per la logistica e l’autotrasporto, che ha voluto ribadire l’importanza degli obiettivi di queste campagne, ovvero valorizzare i risultati ottenuti nel settore trasporti e sicurezza.